di CARMEN MIRARCHI
"I dati dell'Osservatorio nazionale ci dicono che per il primo trimestre del 2021 ci dà un trend in aumento di circa il 16%". È quanto ha detto il Prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta all'incontro tenutosi questa mattina in Prefettura su "Amministratori Locali. Strategie di prevenzione e contrasto, in un quadro di leale collaborazione interistituzionale”.
Nell’ambito delle iniziative di sensibilizzazione rivolte agli amministratori locali sul tema degli atti intimidatori nella “Sala del Tricolore” della Prefettura di Catanzaro, si è svolta la seconda e ultima giornata formativa sul tema delle intimidazioni agli Amministratori Locali.
L’iniziativa, rivolta ai neo eletti 58 sindaci della provincia di Catanzaro, ha ripercosso i temi trattati nel precedente incontro, tenutosi il 29 giugno 2021, nel corso del quale è stato possibile fornire, alla platea dei Sindaci presenti in sala, utili elementi di conoscenza sui diversi profili problematici e sulle dinamiche che possono innescare episodi intimidatori nonché sulle possibili misure di prevenzione, favorendo, al contempo, una proficua sinergia tra i soggetti istituzionali chiamati a prevenire e contrastare il fenomeno.
All’evento, introdotto dal Prefetto di Catanzaro Maria Teresa Cucinotta, hanno partecipato, in qualità di relatori, Marcello Manna, presidente di Anci Calabria, Geremia Romano, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Sociologia dell’Università “Magna Graecia” di Catanzaro, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Catanzaro e Dario Solombrino, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro.
"Nel 2021 per il Covid c'è stato un decremento delle intimidazioni ma adesso questo aumento ci porta a mantenere alta l'attenzione sul nostro territorio. L'attenzione deve restare vigile con l'arrivo dei fondi del Pnrr, la Calabria è una regione fragile che ha necessità di questi fondi e serve la coesione della 'squadra Stato' per stare in guardia" ha detto il Prefetto di Catanzaro.
"Serve una presa di coscienza e dobbiamo essere consapevoli di lottare dalla stessa parte" ha aggiunto il Prefetto Cucinotta a margine dell'incontro. "La 'ndrangheta è la forza criminale più forte e ricca grazie al traffico delle cocaina. La vicenda di Siderno è emblematica del fatto che dopo lo scioglimento si vogliono riportare le condizioni a livello infiltrazioni com'era prima dello scioglimento. È importante che ci sia una unità di intenti affinché lo Stato faccia la sua parte" ha sottolineato Maria Teresa Cucinotta.
"C'è un piano governativo che propone l'aumento di personale per le Prefetture e non solo, è stato detto infatti dai sindaci che alcune iniziative dei Comuni non possono essere portate avanti per carenze del personale. Questo per la mancanza del turnover, serve rafforzare il personale" ha concluso il Prefetto Cucinotta.
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