Il Consigliere comunale, Vincenzo Capellupo, ha chiesto in una nota indirizzata al Sindaco ed ai Consiglieri comunali l’avvio delle procedure per l’elezione del Garante comunale dei diritti delle persone limitate della libertà personale.
Un concreto risultato di umanità e di civiltà, in un momento nel quale all’interno del sistema carcerario Italiano, nonostante la sensibilità della polizia penitenziaria e degli altri operatori coinvolti, si riscontrano numerose problematiche come dimostrano le denunce dei Sindacati di polizia ed i dati sulle condizioni di vita dei detenuti.
In molti comuni, in questi anni, sono stati istituiti i Garanti dei diritti delle persone limitate della libertà personale, figure istituzionali che affiancano e sostengono l’attività svolta dall’Autorità Nazionale di Garanzia e dai Garanti regionali. Ed, anche, il Comune di Catanzaro al termine di un lungo percorso di proposte e di dibattito, avviato circa 10 anni fa dal Consigliere comunale Antonio Giglio e dal Partito Radicale, ha approvato con la Delibera di Consiglio Comunale 33/2021 lo specifico Regolamento che disciplina l’Istituzione di tale figura.
Si tratta di un modo semplice, serio e concreto per dare una diversa prospettiva a larghe fasce della popolazione così il carcere non verrà considerato un microcosmo lontano dal resto della città, ma un luogo conosciuto, dove a chi ha sbagliato potranno essere concesse nuove opportunità.
Al Consiglio comunale quindi è richiesto di compiere questo ulteriore passo in avanti; anche questo è un modo per cambiare e migliorare la nostra città.
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