"In tutta Italia sono venute meno le restrizioni Covid, ma a Catanzaro sembra esserci una coda. Negli istituti del quartiere Lido e anche al Convitto Galluppi, infatti, nonostante non sia più in vigore la normativa emergenziale, gli studenti non possono ancora consumare i pasti nei locali destinati alla mensa ma sono costretti a restare nelle proprie aule. L’incresciosa situazione sta provocando la legittima reazione dei genitori che stanno cominciando a raccogliere firme per petizioni, che noi sosteniamo".
Lo scrive in una nota il gruppo comunale Catanzaro Azzurra.
"Come mai l’Amministrazione comunale, che per bocca del sindaco Fiorita, si sarebbe concentrata proprio sulla ripresa delle attività scolastiche (subito dopo la task force per Lido che mai ha preso forma) è rimasta inerme sul tema? Non sarà mai che il Comune non ha vigilato sulla presentazione della Scia per il ritorno alle mense scolastiche? Visto che è cessata la normativa speciale legata alla pandemia, non sarà che la situazione, ossia il consumo dei pasti nelle aule, non sia altrettanto fuori norma? Non sarà che in un modo o nell’altro si è riusciti nell’impresa di rendere illegittima persino la mensa fra i banchi dei nostri ragazzi? A questi quesiti chiederemo risposte a chi di competenza, nel frattempo non possiamo che prendere atto che a Catanzaro si fatica a tornare alla normalità pur essendoci tutte le condizioni legislative. Ai ragazzi non è concesso un momento di svago perché qualcuno a Palazzo De Nobili si è distratto. E non si usi la scusa, già consunta, dell’eredità del passato: in questo caso la responsabilità è pienamente della nuova Amministrazione che doveva adeguarsi alle nuove regole. Non vorremmo che, ormai come di abitudine, intervenisse il sindaco Fiorita con un’ordinanza per togliere le castagne dal fuoco. A questo punto dovrebbe vestirsi con una giacchetta nera e farebbe prima, tanto ormai si è perfettamente calato nel personaggio. Noi siamo dalla parte delle famiglie che in questo momento chiedono un semplice diritto che a Catanzaro non è del tutto garantito. Ma scusate, dov’è finita la programmazione? E’ inutile vantarsi del menù (che è sempre lo stesso da anni), se poi non si fa quello che si doveva, cioè consentire ai ragazzi, dopo questi anni di Covid, di fruire degli spazi dedicati alle mense scolastiche".
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