Catanzaro Azzurra: "La Dulbecco è realtà grazie al Governo regionale, la sinistra se ne faccia una ragione"

"C’è da rimanere allibiti per l’incredibile revisionismo storico che frulla nel cervello del consigliere comunale Tommaso Serraino. Nella stessa dichiarazione ha l’abilità di parlare di ‘toni moderati e concilianti’, e subito dopo invoca il ricatto istituzionale (non è chiaro se parli a nome della Giunta comunale?) minacciando di non ritirare il ricorso presentato al Tar dell’Amministrazione comunale di Catanzaro".

Lo scrive, in una nota diffusa alla stampa, il gruppo consiliare di Catanzaro Azzurra.

"Poiché di chiacchiere ne sono state fatte fin troppe è bene ricordare all’impavido consigliere (e rappresentante di spicco della sinistra catanzarese) che, dopo un’attesa di venti anni, l’azienda unica ospedaliera universitaria ‘Renato Dulbecco’ di Catanzaro si farà grazie al centrodestra. Non ci sarebbe stata alcuna discussione sul polo sanitario da 855 posti che presto sorgerà nel capoluogo senza la legge regionale n. 33 del 2021 (rispetto a cui il centrosinistra non ha votato a favore), fra i primi atti della legislatura, e senza la ferma volontà del presidente della Giunta e commissario della sanità Roberto Occhiuto di realizzare l’integrazione degli ospedali di Catanzaro.

Grazie ai rapporti con il governo centrale e all’elevata capacità negoziale del governo regionale, si è avuta una risposta dal ministero della Salute in pochi giorni su una delicata questione giuridica. Il centrodestra fa le cose speditamente e le fa per bene, senza tralasciare alcun dettaglio. Fra non molto sarà firmato il protocollo d’intesa fra la Regione e l’Università Magna Graecia, dopodiché tutto questo polverone sarà cancellato dai fatti concreti.

Sappiamo che la sinistra e il buongoverno non camminano mai di pari passo (come si evince al Comune di Catanzaro), ma se ne facciano una ragione: oggi c’è un’amministrazione regionale che affronta di petto le questioni e le risolve".

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