Catanzaro, bus elettrici ma senza impianto di alimentazione: i dubbi dei consiglieri di Azione

"Presentati mesi addietro i nuovi bus elettrici. Dovevano essere uno dei fiori all’occhiello della Catanzaro che vuol diventare “smart city”. Ma c’è un problema. Ed è quello che abbiamo sollevato più volte in consiglio comunale e nelle commissioni consiliari preposte senza avere mai alcun riscontro!".

Lo affermano in una nota i Consiglieri Comunali di Azione, Donato, Parisi e Veraldi.

"Arrivano cinque autobus elettrici ma non è stata prevista ad oggi la colonnina per caricarli e ricaricarli – spiegano i Consiglieri Comunali di Azione – E non è una questione di poco conto. La precedente Giunta ha investito diversi milioni di euro di cui il 90% cofinanziato dalla Regione Calabria per l’acquisto anche di autobus elettrici, scelta assolutamente condivisibile. Ma ad oggi la società A.M.C. ha dimenticato di realizzare l’impianto di alimentazione, cioè la colonnina di ricarica. Non è infatti dato sapere se esiste un progetto né tantomeno si conosce la data di consegna dell'impianto che serve a ricaricare i bus.

La presentazione in pompa magna è l’ennesima dimostrazione del pressappochismo del management della società partecipata. È urgente realizzare questo impianto perché gli autobus elettrici, non solo non potranno essere utilizzati, ma c’è il rischio che le batterie di alimentazione si deteriorino. E ogni batteria di alimentazione per ciascun autobus costa circa quarantamila euro. E ancor più grave se gli autobus vengono ricaricati per sopperire alla mancanza della colonnina di ricarica con un rigeneratore. Per realizzare l’impianto di alimentazione a norma e sufficiente anche per le future esigenze dei mezzi, ci vogliono svariati migliaia di euro!
Nei prossimi giorni chiederemo al Sindaco ulteriori notizie sulla gestione dell'azienda e, in particolare, sul rispetto degli orari di lavoro negli uffici amministrativi e se viene rispettato il CCNL in tutti i settori". 

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