Catanzaro, Capellupo: "Si nomini il Garante comunale dei diritti delle persone limitate della libertà personale"

"Poche settimane fa, il Presidente del Consiglio Regionale on. Filippo Mancuso, ha nominato quale Garante dei diritti delle persone limitate della libertà personale per la Regione Calabria l’avvocato penalista Luca Muglia. L’importante incarico è stato conferito dopo numerose sollecitazioni giunte della società civile calabrese.

Rinnovo, come fatto formalmente già nello scorso mese di agosto, la proposta di procedere alla nomina del Garante comunale dei diritti delle persone limitate della libertà personale, anche, a Catanzaro.

Voglio ricordare che la città di Catanzaro ospita il più grande Istituto di pena della Calabria e che alcuni quartieri della zona sud della città sono interessati da preoccupanti fenomeni di criminalità.

I principi di legalità, rispetto delle regole e convivenza civile non sono privi di contenuto, ma si realizzano attraverso azioni concrete – non solo di natura repressiva – ma, soprattutto, attraverso l’avvio di politiche di natura sociale, culturale e di inclusione.

Credo che la nomina del Garante comunale sia uno strumento necessario per umanizzare la pena, per facilitare l’avvio di percorsi di lavoro e studio in favore dei ristretti, nel solco di quanto di buono è stato già fatto, in modo da prevenire fenomeni di recidiva e combattere alla radice una criminalità che diventa ogni giorno sempre più aggressiva e tracotante.

 Auspico, pertanto, che i competenti organi istituzionali del Comune di Catanzaro vogliano portare al più presto all’attenzione dell’Aula la mia condivisibile proposta di civiltà".

Lo afferma, in una nota, il consigliere comunale Vincenzo Capellupo. 

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