Catanzaro Capitale dell'Arte Contemporanea, Traversa: "Occasione per rilanciare patrimonio del capoluogo"

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  06 luglio 2024 15:36

 
"E’ giusto dire che Catanzaro è già Capitale italiana dell’arte contemporanea e che la sua partita l’ha vinta, al di là dell’esito del bando con cui il Ministero della Cultura ha inteso istituire questo nuovo riconoscimento. Ho apprezzato, fin dall’inizio, lo spirito e i propositi con cui il sindaco Nicola Fiorita ha abbracciato questa ambiziosa iniziativa, con l’obiettivo di mettere tutti insieme attorno allo stesso tavolo i soggetti pubblici e privati che hanno dato un contributo nello specifico campo dell’arte contemporanea e che hanno permesso a Catanzaro di ritagliarsi uno spazio prestigioso nello scenario nazionale".
 
Lo afferma Michele Traversa, ex sindaco di Catanzaro, ex Presidente della Provincia e attuale Presidente del Comitato promotore di Catanzaro Capitale italiana dell'Arte Contemporanea.
 
"La storia non si può cancellare - continua - percorsi che abbiamo realizzato, in una stagione d'oro, insieme a Wanda Ferro e Maurizio Rubino - come quelli irripetibili di Intersezioni, del Parco internazionale della Scultura, la nascita del Marca - hanno lasciato in eredità delle testimonianze, tuttora visibili, che costituiscono un patrimonio, materiale e immateriale, che merita di essere rilanciato e rafforzato. L’essere stato designato Presidente onorario del comitato promotore della candidatura a Capitale dell’arte contemporanea mi gratifica, e mi offre la possibilità di poter ancora offrire il mio impegno a sostegno della crescita culturale di Catanzaro. I soggetti che il sindaco ha voluto riunire per questo obiettivo hanno tutti espresso il bisogno di volare alto, di non temere confronti con realtà ben più blasonate, di avere il coraggio di osare, affinché il Capoluogo calabrese possa proiettarsi nella dimensione che merita".
 
E conclude: "In questo cammino - che richiede responsabilità congiunte - sono felice di portare in dote la mia esperienza, affiancando le altre valide e consolidate realtà già esistenti e quelle nuove, che prenderanno vita grazie all’intuizione e alla creatività dei nostri giovani. Un’opportunità da cogliere pienamente, quindi, per aprire una nuova pagina per Catanzaro che, in un recente passato, ha dimostrato di saper fare le cose in grande e che può e deve riappropriarsi di quella storia".

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