
di MARCO VALLONE
E' tornata ieri sera “Catanzaro Capitale”, la trasmissione di approfondimento politico de La Nuova Calabria condotta da Gabriele Rubino. Ospite in studio è stato il sindaco di Catanzaro Nicola Fiorita che, per l'occasione, ha avuto sul tavolo diversi temi con cui confrontarsi. Dalle novità sulla mobilità nel centro storico a quello che sarà il capodanno di quest'anno nel capoluogo di regione calabrese. Senza poi dimenticare l'ordinario e i problemi che quotidianamente i cittadini devono affrontare. A questo proposito, attenzione particolare è stata dedicata al quartiere Lido. Sono stati diversi, inoltre, i contributi da parte di varie firme dal giornale, attraverso interviste realizzate direttamente con i cittadini sia nel centro storico che nel quartiere marinaro. Oltre a chi scrive, specificamente sono stati impegnati sul campo Gaetano Giaimo, Iacopo Parisi e Guglielmo Scopelliti.
Si è discusso spesso dell'istituzione dell'isola pedonale permanente nel centro storico di Catanzaro che, tra l'altro, è nelle linee programmatiche del sindaco. Novità emersa nelle ultime settimane è quella secondo la quale, con la chiusura obbligata per i lavori su viale dei Normanni, via Italia (o via Cavour, che dir si voglia), potrebbe tornare a scendere con un conseguente cambio di marcia su corso Mazzini. Si deciderà probabilmente domani. Qual è la posizione del sindaco Fiorita su questo punto? “E' inevitabile la chiusura completa di viale dei Normanni per circa 60 giorni – ha esordito il sindaco della città dei tre colli -. E succederà a breve, entro novembre, perché abbiamo scadenze stringenti per l'utilizzazione del finanziamento, che è corposo. Siamo riusciti a intercettarlo per fortuna e ci consente di intervenire su una zona che era a grosso rischio, e stava dando già dei segnali di estremo pericolo. Per cui io confido nella comprensione dei cittadini: so bene i disagi che tutti i cantieri provocano però, se si vuole mettere in sicurezza il territorio, si deve intervenire su alcune parti della città. E' necessario fare qualche sacrificio e, in questo caso, il sacrificio sarà significativo perché viale dei Normanni è una delle principali arterie di accesso e di uscita dalla città. E la chiusura di viale dei Normanni ci impone alcune modifiche sulla viabilità”.
“La decisione che verrà assunta – ha affermato Nicola Fiorita – noi abbiamo ritenuto di condividerla con tutto il consiglio comunale. Mi sembra un metodo sempre significativo, nonostante non sia sempre utilizzabile per ragioni di tempo e tanti altri motivi ancora. Però in casi come questo, riguardando veramente tutti, ci è sembrato utile farlo. Quindi domani la conferenza dei capigruppo probabilmente assumerà la decisione. Però una delle possibili opzioni, e forse quella più avanzata, è proprio quella di un ritorno alla viabilità che ci fu qualche anno fa, con l'inversione del senso di marcia sul corso. Si tratta di una scelta temporanea, legata ai lavori di viale dei Normanni che dovrebbero durare 60 giorni e potrebbero tuttavia prolungarsi di qualche giorno, sovrapponendosi magari al periodo natalizio. E quindi, per questo, potrebbe esserci qualche necessaria interruzione e qualche apertura, se possibile, in alcuni giorni particolari. Però stiamo parlando sostanzialmente di un paio di mesi e la necessità di rispettare il cronoprogramma ci impone di farlo adesso. Si tratta di una scelta per adesso temporanea. E' chiaro che, da tempo, si è ragionato se fosse più utile, anche laddove riprendesse la funicolare, su cui stiamo ancora attendendo l'erogazione definitiva del finanziamento da parte della Regione. Però, insomma, ha subito un rallentamento”. Al momento, insomma, bisogna stringere i denti: “Sarà per ora un piccolo disagio che cercheremo, anche con questi accorgimenti sulla viabilità – ha rimarcato il sindaco di Catanzaro – di limitare al massimo”.
“Il nostro centro storico è investito da una serie che io credo sia senza precedenti di lavori e di cantieri: al momento – ha rivendicato il leader della giunta comunale – possiamo contare 14 – 15 cantieri. Sono progetti non tutti ascrivibili direttamente all'amministrazione comunale. Sicuramente, ad esempio, non lo è il lavoro importantissimo sul duomo. Però ricordiamoci che in questo momento abbiamo piazza Duomo chiusa, e ricordiamoci che abbiamo i lavori su via Carlo V. Tra qualche mese potremmo avere il raddoppio di via Carlo V. E anche quello inciderà sulle scelte che verranno fatte sulla viabilità – ha evidenziato Fiorita -. A gennaio probabilmente partiranno i lavori di rifacimento della stazione di via Milano: bisognerà vedere anche cosa accade lì. E nel frattempo abbiamo iniziato i lavori anche all'ex scuola Carbone, e questa è un'opera che abbiamo intenzione di avviare già con l'inizio dell'anno. Settimana prossima inauguriamo la palazzina di via Cilea con gli studenti Erasmus. E dall'altro lato a gennaio, invece, dovrebbe partire la casa dello studente con 150 posti dell'università. Quindi vi sarà un afflusso di giovani e tutto quello che faremo nel centro storico lo dovremo pensare anche in funzione di tanti ragazzi che potranno gravitare sul centro storico. Sono in corso i lavori su villa Margherita, il Fazzari riaprirà a breve. C'è insomma un pullulare di interventi sul centro storico”.
Si è discusso poi della possibilità concreta del capodanno Rai a Catanzaro, di cui si vocifera ormai da settimane. Varie sedi sono state sondate. Inizialmente si era pensato al parco della Biodiversità, ma questa ipotesi è stata esclusa. Rimangono altre due ipotesi: una è quella del centro città, a Piazza Prefettura, e l'altra è l'area Teti nel quartiere Lido. “Io sono tenuto a uno strettissimo riserbo – ha chiosato, molto abbottonato, Nicola Fiorita per rispondere a una domanda di Gabriele Rubino sul tema-. Non mi strapperai nulla. Mi auguro che il capodanno avvenga a Catanzaro: sarebbe un flusso di gioia per la nostra città e io, da sindaco che ama questa città in ogni suo vicolo e in ogni sua piazza, sarei felice che qui si tenesse il capodanno. Dovunque ciò potesse accadere mi farebbe piacere. Significherebbe ospitare un grande evento a Catanzaro”. Il sindaco Fiorita quindi ha ritenuto di non potere e volere svelare molto di ciò che accadrà a capodanno nel capoluogo di regione. Ma, tra scaramanzia e riservatezza, ha poi svicolato: “Se vuoi parlare di grandi eventi posso parlarti di Barbero e della giornata bellissima che abbiamo vissuto al Politeama...”. Un riferimento dunque a uno storico di grande fama che lo scorso 4 Novembre ha entusiasmato i presenti con una lectio magistralis su San Francesco nel cuore del centro cittadino. Un riferimento a uno storico, però, forse proprio con quell'odore di ulteriore evento che potrà fare la storia della città nell'aria. Il primo gennaio 2026 sarà quindi un giorno storico per Catanzaro in ottica grandi eventi? Chissà.
Segui La Nuova Calabria sui social

Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019
Direttore responsabile: Enzo Cosentino
Direttore editoriale: Stefania Papaleo
Redazione centrale: Vico dell'Onda 5
88100 Catanzaro (CZ)
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Sirinfo Srl
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 3508267797