Catanzaro capofila per le relazioni di cura con le persone con demenze con il progetto "So come fare. Accorciamo le distanze"

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La presentazione del progetto Catanzaro capofila per le relazioni di cura con le persone con demenze con il progetto So come fare. Accorciamo le distanze
  06 dicembre 2019 15:54

Avviare sul territorio calabrese un percorso dove i cittadini abbiano la possibilità di trasformarsi in una rete comunitaria capace di accogliere e coinvolgere le persone con demenza: questa la sfida lanciata dalla Federazione Alzheimer Italia che è stata accolta con convinzione e impegno dalla Ra.Gi. Onlus.

Lo scorso giugno il centro storico di Catanzaro è diventato una Dementia Friendly Community.
Questo ha significato creare una base comunitaria e sociale amichevole dove ascolto, inclusione, comprensione, accoglienza, non siano solo parole inconsistenti ma interventi concreti da offrire alle persone con le Demenze e alle loro famiglie.

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E questo è il senso del progetto “So come fare. Accorciamo le distanze”, il primo corso di formzione per le relazioni di cura con le persone con demenze. L'iniziativa è stata presentata nella stazione di Piazza Roma della funicolare.

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“Catanzaro è l'unico centro storico d'Italia amico delle demenze – ha affermato Elena Sodano, presidente associazione Ra.Gi. Onlus – grazie alla disponibilità dell'amministrazione Comunale. Il progetto ci pone in una posizione di eccellenza a livello italiano. Le demenze non sono un affare sanitario ma sociale e territoriale. Mi auguro che questa fantastica rete creata si possa estendere sempre di più. Per questa ragione ringrazio Giorgio Margiotta e Marco Correggia, rispettivamente amministratore unico e direttore generale dell'Amc, che hanno accettato senza indugio questa formazione speciale per gli autisti dell'azienda che partirà con l'anno nuovo, nel mese di gennaio. E grazie al vice comandante dei vigili urbani, Amedeo Cardamone, e al comandante dei Vigli del Fuoco, Mario Falvo che, sposando l'iniziativa, continueranno il percorso verso la conoscenza e la consapevolezza.”

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“Catanzaro  - ha affermato il vicesindaco, Ivan Cardamone - non ha qualcosa da invidiare ad altre città, sia per bellezze esteriori che per sensibilità interiori. Siamo felici di poter interagire con queste proposte progettuali che ci aiutano a diffondere anche una cultura del sociale.”

Per Giuseppe Apostoliti, presidente Forum Provinciale Terzo Settore, “Catanzaro ha riacquisito il suo titolo di capoluogo di regione grazie alla presenza di tante eccellenze come quella della Ra.Gi. Onlus. Il problema del disagio in Calabria è grave. Dobbiamo continuare a fare più rete tra noi e far capire come non sia possibile che nel bilancio della Regione la spesa per il sociale sia dello 0,67%. Occorre fare una riforma seria del sociale in Calabria.

Per l'Amc è intervenuto l'Amministratore Margiotta che ha sottolineato la disponibilità dell'azienda a stringere sinergie in tal senso e la speranza che quello inaugurato sia solo l'inizio di un lungo e proficuo percorso.

Il vice comandante Cardamone ha evidenziato come le persone con Alzheimer meritino più attenzione delle persone normali: “Grazie a questo corso capiremo meglio come comportarci in determinate situazioni, anche perché noi non vogliamo essere considerati soltanto come 'quelli delle multe' ma anche un punto di riferimento per la gente”.

E' intervenuto anche Luigi Ricci,, funzionario del Comando dei Vigili del Fuoco: “Noi siamo già da un po' di tempo attenti a queste problematiche e seguiamo dei percorsi su come agire in caso di interventi di soccorso su persone disabili. La proposta della Ra.Gi. migliorerà sicuramente il nostro saper fare”.

 

 

 

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