In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità, organizzato dal Dipartimento di Agricoltura delle Regione Calabria in stretta collaborazione con l’I.I.S. Vittorio Emanuele II- B Chimirri di Catanzaro, che ha mirabilmente curato la logistica e gli eventi collaterali, il Museo Militare di Catanzaro ha ospitato un convegno di alto profilo che ha saputo coniugare riflessione, memoria e impegno per il futuro del nostro territorio. Un evento sentito, partecipato, che ha visto la presenza di istituzioni, dei giovani studenti dell’Istituto Tecnico Agrario, l’ARSSA e la cittadinanza, riuniti nel nome della tutela ambientale e della valorizzazione del patrimonio naturale calabrese.
A moderare l’incontro è stata Francesca Palumbo, dirigente del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, che ha tessuto le lodi dello storico Istituto Tecnico Agrario, autentica fucina di talenti che rappresentano il futuro per il settore agricolo primario e che ha sapientemente guidato gli interventi dei relatori, offrendo al pubblico una panoramica articolata e concreta sullo stato della biodiversità e sulle politiche messe in campo per la sua salvaguardia.
Tra gli interventi istituzionali si sono susseguiti quelli del Presidente della Provincia di Catanzaro, Amedeo Mormile, del dott. Alberto Carpino in rappresentanza del Sindaco Nicola Fiorita, della Dirigente dell’IIS “Vittorio Emanuele II – Chimirri”, Rita Elia, del Direttore del Dipartimento Agricoltura della Regione Calabria, Giuseppe Iiritano, del Direttore generale dell’ARSSA, Fulvia Michela Caligiuri, dei divulgatori ARSSA Fabio Petrillo e Marcello Bruno, della Sottosegretaria all’Interno Wanda Ferro e del Vicepresidente della Giunta Regionale, On. Filippo Pietropaolo. Le conclusioni sono state affidate all’Assessore Regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo, che ha ribadito l’impegno della Regione Calabria nella lotta all’erosione genetica e nella promozione di pratiche agricole sostenibili e dei provvedimenti a favore delle scuole Agrarie regionali che ora possono partecipare ai bandi per ottenere i contributi comunitari destinati agli investimenti.
Un momento particolarmente toccante della giornata è stato il ricordo dell’On. Michele Traversa, recentemente scomparso, che studiò e conseguì il diploma proprio al Vittorio Emanuele II, al quale è stato dedicato un affettuoso e corale omaggio. Tutti i relatori hanno tracciato un ritratto profondo e sentito dell’uomo e del politico che ha segnato in maniera indelebile la storia urbana e culturale di Catanzaro. A lui si deve la lungimirante creazione di uno dei più bei parchi urbani della Calabria, nato dalla sua ferma volontà di destinare un’area alla comunità invece che all’edificazione, scelta che oggi risplende come esempio virtuoso di visione ambientale e amore per il territorio.
Il tema della biodiversità è stato trattato nei suoi molteplici aspetti: dalla conservazione delle specie vegetali e animali autoctone, al rischio concreto di erosione genetica, passando per l’importanza dell’educazione e della partecipazione attiva dei giovani. In questo senso, particolarmente simbolico è stato il gesto conclusivo della cerimonia: la messa a dimora di una pianta di Quercia da sughero, a cura degli studenti Saverio Fava, Francesco Iiritano, Francesco Comità, Francesco Conidi dell’Istituto Tecnico Agraria V. Emanuele II, coordinati dai proff. Giuseppe Caruso e Marco Veraldi. Un atto semplice ma denso di significato, a testimonianza del legame tra memoria e futuro, tra educazione e sostenibilità.
A concludere la giornata, un ricco buffet preparato con prodotti del territorio, vere eccellenze gastronomiche che hanno raccontato, con sapori, odori e colori, la biodiversità calabrese anche attraverso la cucina. Il Prof. Francesco Marinaro, insieme a Pierino Ciliberti, Antonio Plati, Gianfranco Mastroianni, Daniele Bruno ha guidato una brigata d’eccezione composta da Santo Vona (5V), Noemi Verre ed Elisabetta Frjia (4B), Mauro Nicolò, Rosario Amaro, Nicola Amore (5A), Giulia Arabia, Graziano Venuto e Ottavio Antonio Macrina (3C), Noemi Fiumara (3B), Caterisano Alessio (5B), Martina Caruso e Alessandra Capezzara(2G), tutti studenti dell’IIS V. Emanuele II – B. Chimirri, che si sono distinti per competenza e passione. I vini — bianco, rosato e rosso — prodotti dagli alunni nella cantina con uve prodotte nell’azienda agraria scolastica del Vittorio Emanuele II, sono stati degustati e molto apprezzati dagli ospiti, completando un’esperienza sensoriale che ha unito terra, sapere e convivialità.
Il convegno ha rappresentato non solo un’occasione di approfondimento, ma un autentico momento di comunità, in cui Catanzaro ha dimostrato quanto possa essere fertile l’incontro tra memoria, formazione e visione. Una giornata per celebrare la biodiversità, ma soprattutto per proteggerla, viverla e tramandarla, evidenziando il ruolo fondamentale che può svolgere una Scuola come l’IIS Vittorio Emanuele II – B. Chimirri, che ha nel suo DNA, oltre il sistema produttivo primario anche la tutela dell’Ambiente e la gestione del territorio e che, ininterrottamente, dal 1865, forma i migliori Tecnici agricoli calabresi.
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