"L’inversione di tendenza registratasi con la gestione del sindaco Nicola Fiorita, rispetto al passato, è ormai sotto gli occhi di tutti. In un anno esatto dalla sua elezione è infatti riuscito ad avviare un percorso virtuoso che sta conducendo la città verso una magari lenta, ma netta, ripartenza. È il motivo per cui, dando un’occhiata sulla stampa locale all’elenco di opere ‘cantierizzate’ o riprese in mano per delinearne l’iter a disposizione di ogni cittadino che così può farsi un’idea, gli va dato non solo pieno appoggio bensì pure grande fiducia per quanto potrà ancora fare malgrado abbia in qualche misura ereditato dalla precedente Amministrazione dei progetti.
Non era tuttavia facile, e peraltro non lo sarà per il resto della consiliatura, rimettere tanto presto e bene in moto la… macchina. E con quattro anni ancora da spendere, chissà dove si potrà arrivare. Dove, cioè, riuscirà a portare Catanzaro un Nicola Fiorita che potrà mettere a regime programmi e iniziative di cui la nostra amata città ha bisogno come il pane. Intanto, però, è giusto tornare a quanto da lui fatto in appena dodici mesi di lavoro, neanche poi effettivi, tra varo della Giunta ed estate di mezzo all’inizio del mandato. Tant’è vero che, al netto di tutto, stiamo ragionando di soli nove mesi in cui però il nostro sindaco è riuscito a impiegare una cifra pari a ben 28 milioni di euro in termini di cantieri già aperti o comunque pronti a partire. E non si tratta di azioni importanti, ma per così dire fine a se stesse perché singole e isolate. Perché rientrano, semmai, in un quadro più generale. Organico.
Che va a tutto vantaggio del nostro capoluogo, essendo parte di una programmazione complessiva i cui positivi effetti si vedranno presto. Si parla a riguardo – per come spiegato dallo stesso sindaco – “di recupero funzionale di alcune aree; implementazione di strutture sportive; adeguamento sismico di vari istituti scolastici comunali e ottimizzazione energetica degli edifici con la scelta di aderire alla convenzione Consip sul servizio integrato di energia e servizi connessi per le Pa in modo da poter implementare gli interventi e riqualificare gli impianti dei 52 immobili di proprietà ad uso scolastico. Stesso dicasi per il Teatro Foglietti con un milione di euro impiegato grazie ad Agenda Urbana”. Mi pare, quindi, ce ne sia abbastanza per poter rivolgere un meritato plauso a Fiorita".
Lo dichiara, in una nota, Fabio Celia.
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