Catanzaro-Cittadella, Katseris tra i migliori della gara: la sua gratitudine è per il tifo giallorosso

di FILIPPO COPPOLETTA

Prestazione superlativa, tanta determinazione, rabbia e voglia di crescere. Una descrizione che potrebbe concretizzarsi nell'ottimo lavoro fatto in campo ieri sera dal giovane numero 77 giallorosso, il centrocampista greco classe 2001, Panos Katseris, nella sfida casalinga contro il Cittadella terminata in parità. 

Arriva con un pizzico di rammarico in sala stampa, frutto di una vittoria mancata, di due punti persi in una gara che poteva essere rilevante per le Aquile nell'ottica della classifica. "Abbiamo fatto tutto quello che ci ha chiesto il mister, abbiamo provato a fare il nostro gioco e inseguito il secondo goal - ha detto Katseris - Peccato per questi due punti perché potevamo vincerla questa partita". 

Raccolti i complimenti dei giornalisti intervenuti a margine della gara, Panos ha ricondotto la prestazione alle direttive lanciate dal suo tecnico che gli hanno più volte permesso di saltare l'uomo, attaccare la profondità e servire i suoi compagni. 

Una crescita costante e importante per il calciatore arrivato a Catanzaro quattro anni fa nel settore giovanile, crescita che lo stesso ha voluto attribuire anche e soprattutto ai compagni di squadra: "Sono loro che mi fanno migliorare giorno per giorno". 

Pensando ora alla prossima sfida che vedrà la squadra di Vivarini impegnata sul prestigioso terreno genovese contro la Samp di Pirlo, Katseris guarda al suo passato, al suo arrivo in Calabria e dice con sincerità che non avrebbe mai immaginato di apparire sotto riflettori così importanti. "La cosa importante di questa piazza sono i tifosi, sono loro che ci stanno sempre vicino, come a Bari, dove si sentivano tanto nonostante il tifo di casa" ha voluto sottolineare, aggiungendo l'auspicio "di averli sempre al nostro fianco anche dopo la sfida contro la Sampdoria". 

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