"Catanzaro Comunità Educante", avviata la cabina di regia con i partner del progetto

Si è svolto negli uffici di Coriss la seconda riunione operativa legata al progetto "Catanzaro Comunità Educante".

Il progetto, finanziato da Fondazione Con i Bambini nell’ambito del contrasto alla Povertà Educativa, vede impegnati, oltre al soggetto capofila CORISS, i partner Fondazione Città Solidale, Arci Calabria, Teatro Hercules, ASD VIRTUS M.Mancuso, Cooperativa Atlantide, IC CASALINUOVO e IS PETRUCCI-FERRARIS-MARESCA e il Comune di Catanzaro.

Nella giornata odierna, il partenariato ha varato la cabina di regia che avrà il compito di gestire tutte le fasi di progetto e che sarà composta da rappresentanti di ciascun partner oltre che dai responsabili di rendicontazione, monitoraggio e comunicazione. Sono stati avviati, dunque, i primi atti operativi e si è dato lo start al crono programma delle attività con tempistica di realizzazione e timing delle azioni progettuali.

La partecipazione dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale ha consentito al partenariato di progetto di evidenziare come il rapporto con l’Istituzione comunale debba andare necessariamente oltre il singolo progetto in questione e che, grazie ad altri progetti già avviati, con la stessa compagnie progettuale e nello stesso ambito del contrasto alla provetta educativa,  può rappresentare una opportunità interessante da sfruttare per lenire i disagi diffusi nell’ambito dell’adolescenza e dell’infanzia nella Città capoluogo di regione. 

Catanzaro Comunità Educante ha l’obiettivo finale di “farsi” modello stimolando i beneficiari degli interventi ad essere essi stessi i protagonisti delle azioni insieme ai soggetti della stessa comunità educante che dovrà, necessariamente, essere allargata ad altre organizzazioni, pubbliche, del privato sociale, del mondo scolastico e formativo, del Terzo Settore e del volontariato catanzarese.

Un progetto messo a disposizione dell’intera comunità catanzarese da una rete di organizzazioni che sta sperimentando sul campo, da tempo, la bontà e l’utilità del fare rete fra se stessi e fra loro e le comunità in senso più generale. Nelle prossime settimane partiranno le prime attività che, siamo sicuri, avranno ricadute importanti su tutto il territorio della Città di Catanzaro con un occhio di riguardo per quei quartieri dove più forte si avverte il disagio sociale e i nefasti effetti della povertà educativa.

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