Catanzaro, con l'IIS “Petrucci-Ferraris-Maresca” a scuola di terremoto

Parte il 6 marzo il progetto “A scuola di terremoto”: Percorso educativo proposto alle scuole dalla Regione Calabria e realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

 La divulgazione scientifica come primo mezzo di in-formazione, non è una scelta ma una opportunità.

Parte lunedì 6 marzo p.v. il progetto “A scuola di terremoto”: Percorso educativo proposto alle scuole dalla Regione Calabria e realizzato in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

La prima fase del progetto prevede la formazione dei docenti referenti delle istituzioni scolastiche partecipanti della nostra Regione. I docenti di Catanzaro e Soverato si ritroveranno presso la sede dell’IIS “Petrucci-Ferraris-Maresca” in via Melito Porto Salvo, 14 mercoledì 8 marzo p.v. dalle ore 16,00 alle ore 18,00.

La seconda fase, prevede il coinvolgimento degli studenti delle classi partecipanti che faranno esperienza didattica laboratoriale nelle rispettive sedi.

L’IIS “Petrucci-Ferraris-Maresca” parteciperà al progetto con 5 classi: 2 del Petrucci; 1 del Ferraris e del 2 del Maresca: con grande soddisfazione della Dirigente Elisabetta Zaccone che fin da subito ha accolto l’iniziativa promossa nell’Istituto dall’arch. Pirroncello Francesco, docente del Petrucci.

Alla giornata di formazione parteciperanno in qualità di docenti referenti, oltre al già citato arch. Pirroncello, l’ing. Lamanna Vincenzo, docente del Petrucci, l’ing. Vitetta Maria, docente del Ferraris, la prof.ssa Pane Maria e il Prof. Rosano’ Giuseppe, docenti del Maresca. I citati docenti, dopo la formazione, condurranno le proprie classi alle attività di laboratorio previste.

“Tra le tante cose che un evento sismico toglie, non dimentichiamoci le parole”, è con questa frase che la Dirigente Zaccone ha illustrato ai propri docenti la volontà di aderire al progetto, adoperandosi, inoltre, affinché il proprio Istituto possa contribuire alla sua realizzazione mettendo a disposizione i propri locali.

“Conoscere il pericolo non potrà eliminare il rischio, ma sicuramente può attenuare gli effetti”, è con questo spirito che la Dirigente Zaccone ha augurato un buon lavoro ai suoi docenti e studenti.

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