"Allo stato attuale, nel posizionamento degli ombrelloni, ogni struttura balneare deve rispettare 11 mq circa di distanziamento previsti dalla normativa anti Covid introdotta lo scorso anno. -continua la nota- Il rispetto della norma comporta inevitabilmente un minore spazio disponibile con la conseguente riduzione del numero di punti ombra e lettini installabili e un consequenziale calo del fatturato. Nel 2020, per ovviare al problema, era stata concessa una provvisoria estensione delle concessioni demaniali che ha consentito l'utilizzo di un ulteriore 30% di spiaggia per compensare la riduzione dell'area disponibile.
Relativamente alla stagione corrente, sono rimaste in essere le norme anti Covid e quindi il distanziamento degli ombrelloni, ma la Regione non ha prorogato l’estensione del fronte - mare delle concessioni demaniali come per l'anno precedente. Il risultato è che molti stabilimenti balneari, soprattutto nella zona di Marina e Casciolino, dove la spiaggia è più ristretta, si ritrovano a dover posizionare un numero inferiore di ombrelloni e subire non solo un calo degli introiti, ma anche il rischio di perdere la clientela fissa stagionale.
Tutto ciò nonostante le tante segnalazioni fatte a consiglieri regionali e comunali già a partire da inizio anno, ma che, promesse a parte, non hanno fatto nulla per risolvere la questione, anzi in molti casi pare abbiano dato anche informazioni fuorvianti".
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