“L’avvio delle procedure per l’assunzione di 20 nuovi agenti di Polizia locale è l’ennesima dimostrazione dell’ottimo lavoro svolto dall’amministrazione comunale in tema di organizzazione della propria pianta organica e, di conseguenza, di servizi erogati nei confronti dei cittadini. Non era e non è un risultato scontato, perché negli ultimi anni solo il capoluogo calabrese, fra tutti i grandi centri della nostra regione, capoluoghi di provincia e non solo, ha potuto bandire ed espletare i concorsi finalizzati all’assunzione di nuovo personale". Lo dice il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo.
"In un contesto, quello della pubblica amministrazione, in cui i pensionamenti e quota 100 hanno drasticamente ridotto i dipendenti e, a cascata, la capacità di fornire servizi, quanto fatto a Catanzaro è sinonimo di buona amministrazione. Perché è parte integrante di un lungo lavoro di programmazione, iniziato fin dalla fine della passata consiliatura e che ha riguardato sia la pianificazione del fabbisogno che, soprattutto, l’oculatezza nella gestione economica".
"L’ho ripetuto tante volte, ma è bene ribadirlo: senza gli interventi certosini compiuti sui conti, assolutamente in ordine e senza un euro di debito, sarebbe stato e sarebbe ancora impossibile assumere gente nuova in Comune. Senza quel lavoro a monte sui conti, unito all’assoluto rispetto di tutti gli obblighi di legge, sarebbe venuta meno la capacità di dare risposte alla cittadinanza e alla città. Aspetto, quest’ultimo, che pur nelle difficoltà sempre esistenti, è migliorato stagione dopo stagione. Dal 2017 a oggi, in poco meno di quattro anni, l’amministrazione che ho l’onore di guidare ha potuto assumere con l’espletamento di procedure concorsuali autonome oltre 70 nuovi dipendenti fra amministrativi e contabili, messi in servizio in tutti i settori dell’apparato comunale. A questi, bisogna aggiungere i tecnici assunti tramite procedure di mobilità, le categorie A e B dalle graduatorie dell’ufficio di collocamento, gli informatici e i vigili urbani tramite scorrimento delle graduatorie, per un totale di nuove figure che ha superato le 100 unità, a cui si aggiungeranno presto, all’esito delle procedure concorsuali, 20 nuovi vigili urbani ed entro la fine dell’anno cinque nuovi assistenti sociali".
"Vorrei ricordare -prosegue- che nei Comuni in dissesto non solo non si può assumere personale, ma vengono lasciati in eredità debiti compresi fra i 15 e i 20mila euro a famiglia, che a loro volta devono rimborsarli pagando più tasse, con l’aumento di aliquote che qui, per esempio, restano molto basse, o con mancati servizi. A Catanzaro, invece, non sarà lasciato in eredità nemmeno un centesimo di debito. Qualcuno potrebbe dire che si tratta solo di freddi numeri, ma non è così. Perché sono questi numeri, resi possibili grazie a un certosino lavoro sui conti, che il Comune garantisce servizi e risposte alla città e ai cittadini: in un territorio in cui la mancanza di lavoro è da sempre uno dei problemi più gravi, si tratta di un risultato assolutamente non banale”.
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