Catanzaro, continua al Supercinema la tradizionale stagione d’essai

di EUGENIO ATTANASIO

Dopo una prima partecipata da istituzioni e pubblico che ha fatto registrate il sold out, la tradizione del cinema d’essai continua al Nuovo Supercinema di Catanzaro dove è ripartita la stagione d’essai. Prosegue ancora in Città la fruizione di una visione di film che ha tradizioni ben salde nel tempo e arricchisce l’offerta culturale per i fruitori.

Correva l’anno 1964 quando un gruppo di giovani proiettava al Supercinema, location ideale e spesso prescelta per questo tipo di proiezioni, il capolavoro del maestro Vittorio De Seta, Banditi a Orgosolo, organizzando un incontro e una discussione per commentare il film. Tra gli organizzatori c’era Gianni Amelio che da lì a poco avrebbe collaborato proprio con De Seta sul set di Un uomo a metà, avviandosi ad una brillante carriera nel mondo del cinema che tutti ben conosciamo. Nei suoi libri il regista catanzarese cita spesso le sale della Città. 

Ad una e in particolare, il vecchio cinema teatro Politeama, ha anche dedicato un romanzo. Era lì che la nonna Carmela lo portava a vedere i famosi matinèe domenicali. Negli anni successivi il testimone passò al Circolo di Cultura Giuditta Levato che tra gli anni ‘70 e ‘80 organizzò, sempre al Supercinema, le sue stagioni cinematografiche con proiezioni di film europei, italiani e dei paesi dell’Est. Ci piace ricordare alcune persone che non ci sono più’ come Pasquale Alcaro e Giuseppe Cosentini, fra gli appassionati organizzatori di quelle stagioni.

Nel 1981 cominciava, frattanto, anche la sua stagione cinematografica d’essai la Cooperativa Nuova Ipotesi che ha poi continuato per quasi trent’anni tra Supercinema, Odeon e Masciari. Da ricordare tra i maggiori promotori di quel gruppo, i fratelli Franco e Maurizio Ferrara anche questi oggi non più con noi. Tali rassegne annoveravano numerose presenze creando un positivo effetto sul pubblico, privato delle opportunità che aveva invece anni prima quando quasi tutti i film uscivano a Catanzaro. Con la tessera di adesione alla stagione d’essai si riuscivano ancora a vedere a Catanzaro film che il circuito commerciale altrimenti non avrebbe distribuito. 

Grande è stata, quindi, nel tempo l’opera di promozione della cultura cinematografica svolta da queste associazioni che hanno permesso la diffusione del cinema cosiddetto autoriale con autori quali Wim Wenders, Emil Kusturica, Takeshi Kitano, Spike Lee, Terrence Malick e tanti altri. Con la Casa del Cinema, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Catanzaro, in sinergia con la Cineteca della Calabria, continua questa importante attività di programmazioni d’essai promossa congiuntamente con il Circolo CinemaZaro. Le proiezioni, inizialmente tenute presso la sede di via Eroi sono poi proseguite al Centro Polivalente di via Fontana Vecchia, quindi presso il circolo Enel di piazza Matteotti e continuano anche in questa stagione, tenendo accesa quella fiammella di proiezioni catanzaresi e proseguendo con passione nel solco di una sopraccitata importante tradizione della Città.

Oggi questa importante attività che mette assieme realtà pubbliche e private, continua presso il Nuovo Supercinema grazie anche all’associazione Terzo tempo e all’associazione Catanzaro dentro le mura, che hanno riportato in vita il bellissimo cinema del centro storico, punto di riferimento, da sempre, delle attività cinematografiche in città. Nonostante l’avvento delle piattaforme cha hanno modificato profondamente la distribuzione dei film, relegando il tutto ad un consumo solipsistico, la fruizione collettiva nella sala cinematografica della città continua, con tutto il sapore della ritualità connessa alle proiezioni ed alle successive discussioni del dopo film.

Ogni martedì si ripropone la proiezione del cinema d’essai con doppia programmazione, alle 18:00 e alle 20:00. Gli appassionati di cinema potranno, ancora, fruire di una bella e ricca programmazione cinematografica con film provenienti da tutto il mondo e non proiettati ancora nelle sale catanzaresi. L’unica cosa certa è che, dopo due anni di pandemia, c’è ancora tanta voglia di uscire per incontrarsi e andare al Cinema.

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