“La giornata di oggi ha fotografato la situazione al Comune di Catanzaro, dove una semplice richiesta, accolta e vagliata in commissione, nonostante l’urgenza dovuta all’emergenza, tardi ad essere attuata. Si tratta dell’ormai nota vicenda legata alla richiesta di più di 150 commercianti di Catanzaro di spostare l’orario della sosta sulle strisce bianche da 15 a 30 minuti, ritenuto da essi e non solo da essi il minimo indispensabile per poter praticare uno o più acquisti sufficientemente sereni nei negozi della città”. Lo affermano i Commercianti Artigiani Catanzaro Uniti.
“Tale richiesta, rammentiamo, andrebbe combinata ad una più opportuna razionalizzazione delle strisce blu a pagamento, incubo di molti, manna x altri, in particolare nelle zone centrali a vocazione commerciale, creando incentivi con gratuità dalle 17.00 alle 20.00, in orari serali in cui sembra accentuarsi il fenomeno della desertificazione (peraltro si tratta di una misura incentivo già sperimentata positivamente in passato). I provvedimenti ispirati al buon senso e adottati da chi, riteniamo, responsabilmente ha a cuore le problematiche dei catanzaresi e dei commercianti della città, eroicamente uniti nel sostenere, non solo l’economia cittadina, ma il suo stesso decoro, sono in realtà dettati dall’emergenza di intere famiglie, parte integrante delle attività commerciali, falcidiate dal covid, dalla crisi, ora dalla guerra e finanche da insensati, coercitivi provvedimenti da parte di organi comunali, come l’AMC e il Comando dei Vigili, evidentemente allergici a qualsivoglia forma di confronto democratico, peraltro concordato da settimane nelle sedi opportune ed incredibilmente distanti da situazioni che finiscono purtroppo per ledere aspettative e interessi dell’intera collettività”, scrivono i commercianti di Catanzaro. Che concludono:
“L’attuale Sindaco, unico nella storia ad aver avuto per 4 mandati il consenso dei suoi concittadini, non può, ne’ deve infilare la testa sotto la sabbia, al contrario, ci auguriamo possa, benché alla fine della sua legislatura, evitare quella che rimane la sensazione comune, peraltro corroborata dai fatti, di un inutile e fastidioso scaricabarile che a ns giudizio non potrà che produrre un effetto nefasto, macchiando un percorso iniziato anni fa, oggi ai titoli di coda, ma che ha prodotto tante cose, positive e negative, sarà il tempo a decidere. Lascerebbe, lui e i suoi fidi, veramente un cattivo ricordo di se, un tradimento, assai difficile da dimenticare”.
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