Catanzaro, convenzione Consip per le scuole, Sergi: “Una svolta epocale”

“Per la scuola catanzarese si tratta di una svolta epocale, ma anche per l’ambiente, la sostenibilità, la qualità della spesa pubblica. Chi aveva dubbi sulla spinta innovativa dell’Amministrazione guidata da Nicola Fiorita, farà bene a farseli passare”. Con queste parole, Danilo Sergi, consigliere comunale del Movimento Cinquestelle, commenta l’attivazione della  convenzione Consip per l’efficientamento energetico di tutte le scuole cittadine.

“Come si sente dire spesso – continua Sergi – il buon governo è quello che guarda alle prossime generazioni ancor prima che alle prossime elezioni. Ma come accade sovente, tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare e le buone intenzioni rimangono sulla carta. Il nostro governo cittadino, invece, ha detto quali erano le sue intenzioni, quando ha presentato il proprio programma agli elettori e adesso sta facendo concretamente quello che si era impegnato a realizzare".

"L’attivazione della convenzione Consip è un’azione politica altamente qualificata non solo negli obiettivi finali ma anche nel metodo, con la rimodulazione di Agenda Urbana prima e poi la scelta di una strumento operativo che garantisce sin da subito l’avvio dei lavori nei diversi edifici. Pensare alla scuola, ai giovani – dice ancora il consigliere pentastellato – garantire loro un ambiente ottimale nel quale imparare e crescere, significa gettare un seme importante anche sul piano della formazione delle coscienze; significa anche rimuovere quel disagio che uno studente prova vivendo in un edificio precario, con problemi che si trascino per anni".

"E anche chi svolge il delicato compito di formare o di dirigere l’istituzione scolastica potrà farlo con la dignità che quel compito merita. Ecco perché è giusto parlare di svolta epocale – chiude Sergi – perché le ricadute positive di quanto è stato deliberato dalla giunta Fiorita coprono un ventaglio di aspetti enorme con un altrettanto enorme quantità di implicazioni. C’è una grande quantità di lavoro da fare per una Catanzaro per anni abbandonata a sé stessa, ma dovrebbe essere chiaro a tutti che la strada intrapresa è quella giusta”.

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