Catanzaro, Costa: "Alle "Fornaci creato un bivio pericoloso e senza logica"

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  03 maggio 2025 10:12

 "Che l'amministrazione Fiorita fosse alla frutta lo si era capito da tempo ma adesso cerca di superarsi con delle vere opere di magia spacciando ai cittadini quattro strisce sull’asfalto per una rotatoria. Ci riferiamo all'incrocio delle ‘Fornaci’ interessato nei giorni scorsi dalla realizzazione della segnaletica orizzontale, che i soliti zelanti consiglieri vicino al sindaco hanno fatto passare per una rotatoria. Ma almeno questi lavori sono stati realizzati bene con criteri di logica e di sicurezza? Certo che no. A ben vedere, infatti, adesso è rimasta una sola corsia prima dell'attestazione agli stop provenendo da viale Isonzo (direttrici Lido e/o Aranceto) quando prima erano due e distinte. Si è sicuramente persa fluidità nel traffico veicolare (soprattutto in coincidenza con gli orari scolastici di punta, atteso che la scuola Forni già provocava un importante afflusso su via Nazionale.).

Lo scrive il consigliere comunale Gianni Costa.
 
"Risultato? Chi da viale Isonzo deve andare in direzione Aranceto è penalizzato a causa dell’unica corsia.
Tutto qua? Certo che no, infatti la creazione dell'attestazione pericolosissima frontale di ‘Stop’ in uscita dal parcheggio del centro commerciale è esattamente parallela alla corsia di marcia contraria, con l'aggravante che sempre chi esce dalle Fornaci deve dare precedenza a chi si immette su viale Isonzo con visuale assolutamente nulla. E poco utili risultano l’apposizione di defleco.  E che dire dell'attestazione di stop nella canalizzazione su via Nazionale per chi si immette verso viale Isonzo da Lido realizzata troppo a ridosso della curva percorsa dai veicoli provenienti dall'Aranceto e non esattamente in linea con gli standard minimi dettati dal codice della strada (le corsie nelle canalizzazioni di attestazione per svolta devono essere minimo 30 mt e non 8 mt). Come se non bastasse si fanno immettere i veicoli in un vero e proprio dosso che crea grave difficoltà di scavallamento della corsia contraria (anche in questo caso si è ricorso a posizionare defleco per scongiurare il pericolo creato).  L’ideatore di questa opera di ingegno è l’assessore Pasquale Squillace, il tutto realizzato con il placet della polizia locale. Ma perché fare cose che invece di migliorare complicano la vita dei catanzaresi? La domanda è sempre la stessa: ma questi sono del mestiere?

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