
Di seguito la nota stampa del consigliere comunale Sergio Costanzo.
"Armiamoci e partite. Oppure. Armatevi e partiamo. In quale delle due formule il collega Eugenio Riccio inserisce il suo intervento in Consiglio Comunale ? Perché io ancora non l’ho capito. Siamo a martedì, a quasi una settimana dall’apertura della crisi al Comune, e questa presunta sfida alla città se l’è già portata via il vento di Catanzaro, o il “terrore” del ritorno alle urne?Un vento sempre uguale a se stesso per fortuna, che non ha ceduto alle lusinghe degli slogan Cambiavento o Controvento, ma ha fatto il suo dovere, ha spazzato via tutte le chiacchiere. Il conigliere Riccio ci permetterà la battuta, essendo lui uno dei fedelissimi tifosi del Catanzaro, lo sfottò più frequente sui social era “ci vo a punta” noi citiamo e rilanciamo dicendo “ci vo a firma”.
Consigliere Riccio, oggi 10 settembre 2024, la sua firma, e quella del suo gruppo consiliare, è in calce ad un documento politico in cui si sancisce, con le dimissioni, la fine dell’era Fiorita?
Ce lo dica la prego, lo dica a quella città a cui vuole dimostrare qualcosa perché, al momento sta dimostrando solo parole, forse il suo pezzo forte!"
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