Per Biasci "una delle migliori partite degli ultimi due anni"
22 maggio 2024 16:25di FILIPPO COPPOLETTA
Riceve al limite dell’area e di prima intenzione lascia partire un destro che infila la palla sotto l’incrocio più lontano. Esplode il Ceravolo e si riapre il match. Una rete spettacolare - quella di ieri sera nella semifinale d'andata contro la Cremonese - che porta la firma di Tommaso Biasci alla sua undicesima marcatura stagionale. Con lui si complimenta anche il capitano grigiorosso Ciofani e l'attaccante del Catanzaro lo ringrazia ricambiando l'apprezzamento.
In sala stampa, il numero 28 giallorosso si dice felice per il goal, specie per essere stato fautore della rimonta che ha restituito il pareggio con la rete di Brignola. "Meritavamo forse qualcosina in più" ammette Biasci che riconosce ai suoi compagni la bravura a non mollare, "a rimettere in piedi una partita che per noi non era certamente finita - aggiunge - ci abbiamo sempre creduto, però sotto di due goal, in casa, rischi di andare giù psicologicamente".
E invece, i ragazzi di Vincenzo Vivarini, sono stati straordinari a reagire e concludere quella che l'attaccante del Catanzaro ha definito come "una delle migliori partite degli ultimi due anni".
Parole condivise anche da un centrale che tanto bene sta realizzando in questo finale di stagione. Andrea Oliveri, guadagnatosi meritatamente un posto tra i titolari, come unica nota stonata vede i primi venti minuti di gara. Poi ravvisa tanta intensità, voglia e rabbia, le stesse peculiarità che ora vuole riportare sabato sera a Cremona.
"Se dovessimo ripetere questa prestazione anche al ritorno, credo che riusciremo a portare il risultato a casa". Parole che danno la carica giusta e sopratutto tanta consapevolezza. "Abbiamo avuto sfortuna o forse poca concretezza. Se avessimo vinto questa partita non ci toglieva nulla nessuno" ribadisce il numero 33 delle Aquile, al top della sua condizione sia fisica che mentale. "Sto bene in tutti gli aspetti e ho voglia di dare tanto a questa squadra per ottenere il massimo dei risultati" conclude.
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