"Un plauso ai due sindaci di Catanzaro e Crotone, Nicola Fiorita e Vincenzo Voce, per il prestigioso appello lanciato in occasione della partita di domenica che vedrà protagoniste la squadra di calcio del Catanzaro incontrare quella di Crotone. Il calcio deve unire e non dividere, in un momento difficile che l’Italia, nonché il mondo intero sta attraversando.
Sfoghiamoci sugli spalti con cori di incoraggiamento verso i calciatori, ma fuori dallo stadio abbracciamoci, siamo italiani, siamo Calabresi, una terra che si tenta di discriminare ogni giorno, dimostriamo che la Calabria non è solo quella che i media descrivono, è cultura, turismo, mare da fare invidia, e monti secondi a nessuno, la terra di Pitagora. Milone, Mattia Preti, Renato Dulbecco, Rino Gaetano, Giacomo Mancini e tanti altri… Una partita di calcio porta in una città economia, lavorano alberghi bar, ristoranti pizzerie, e quant’altro possa trasmettere curiosità, se invece prevale l’odio non porta nulla, faremo un danno a noi stessi, creeremo danno all’economia nonché all’immagine di una Calabria che potrebbe vivere del solo turismo".
Così, in una nota, il presidente dell'Associazione Culturale "Il ponte Morandi", Elio Mauro.
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