
"Quartiere Aranceto: il centro sociale diurno precedentemente gestito dall’associazione “Il mio amico Jonthan” diventa una discarica a cielo aperto. Costato alla comunità migliaia di euro, oggi è saccheggiato e vandalizzato a causa della mancata vigilanza, ed è ridotto anche, in questo ultimo periodo, ad una immensa discarica ed a ritrovo per drogati". Lo scrive Stefano Veraldi.
"I bambini, in larga parte di etnia rom, avevano trovato un luogo accogliente dove poter fare colazione ogni mattina prima di andare a scuola, e svolgere i propri compiti al pomeriggio. Oggi la situazione è quella fotografata e analizzata da me, e la domanda consequenziale che ne deriva è la seguente: che fare? La risposta è affidata prevalentemente alla politica e alle istituzioni, fin qui assenti, che debbono correre ai ripari e ripristinare in quei luoghi la solidarietà, la legalità, il riscatto, il risanamento e la rinascita. Ma capisco che per l’attuale governance è chiedere troppo. Catanzaro si riscatta e si rilancia se, anche o soprattutto, si parte dai quartieri “malfamati” con progetti, programmi e interventi mirati a dare dignità a chi li vive e di conseguenza all’intera città".
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