Catanzaro, dall'Assemblea cittadina del Pd segnali di ripresa ad alta velocità con interventi di buon profilo politico

Una proficua ed ampia discussione ha caratterizzato la riunione del Pd di Catanzaro tenuta nella Sala dei Concerti di Palazzo de Nobili. L’evento era atteso per mettere a fuoco le diverse situazioni organizzative e anche gli  atteggiamenti politici da tenere in rapporto alla necessità di un buon governo della Città con iniziative di spessore. Si potrebbe dire che un po’ di “buona musica” si è ascoltata.

In piena responsabilità per il ruolo che deve svolgere, il Segretario provinciale Domenico Giampà ha assicurato che saranno fatti tutti i passi statutari e organizzativi per la ripresa del Partito nella Città dei Te Colli. Qualche divergenza fra le posizioni delle diverse correnti era ovvio che affiorasse come ad esempio sulla necessità di arrivare al Congresso in tempi rapidi e non arrivare alle date post elezioni europee.

I due attuali commissari, Antonio Prunestì e Rosanna Neri, hanno ribadito il loro costante lavoro per mantenere il più possibile unite su un progetto di rilancio del Partito in Città.

La sequela degli interventi è iniziata con Salvatore Passafaro che nella sua disamina ha messo al centro il congresso cittadino e sulla necessità di celebrarlo rapidamente. L’intervento di Passafaro nei successivi altri interventi è stato ampiamente ripreso.  Nella sua qualità di presidente dell’assemblea regionale Pd nonché vicesindaco della Città e con importanti deleghe da gestire, Giusy Iemma ha aperto una “finestra” tema più scottante del momento e cioè l’autonomia differenziata sostenendo che “sarebbe un macigno sulle popolazioni del Sud, della Calabria e della nostra Città in particolare.” Aggiungendo che “le forze del centrosinistra devono tenere alta l’attenzione per evitare che la destra abbia il sopravvento.”

Da sottolineare gli interventi di Maria Grazia Chiodo, presidente dell’Assemblea cittadina, Fabio Celia, Carla Rotundo, Aldo Rosa, dell’assessore Marina Mongiardo, della consigliera Igea Caviano, Claudio Chiaravalloti, Gianni Vitale, Michele Drosi, presidente dell’Assemblea provinciale. Dagli esponenti del Circolo di Lido, infine, la richiesta ineludibile che si proceda a normalizzare alcune situazioni e si prenda atto anche della richiesta di adesione al circolo di una ottantina di simpatizzati e si dia corso allo svolgimento del Congresso di Circolo per l’elezione degli organismi.

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