Catanzaro, decadenza, regressione e caos nella sanità: intervento di Pasquale Talarico

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Pasquale Talarico
  21 gennaio 2025 12:10

di PASQUALE TALARICO

"L'anima senza libero arbitrio sarebbe tale e quale a un corpo senza occhi" (G. da Fiore); ...davvero assai eloquente, se si considera che ormai all'alba del III millennio, o secolo della morte, dove intanto, tutto sembra scorrere secondo ritmi, mode, modi, metodi, tecniche e modelli di crescita e di sviluppo in continua evoluzione, destinati a trasformare la "società civile" contemporanea, ad una sorta di gregge smarrito senza spazio, senza tempo, senza idee, senza ideali, senza sentimenti e senza umane Emozioni! ...e così anche a Catanzaro, capoluogo Regionale della mitica Calabria, ...proprio nell'Azienda Ospedaliera "Pugliese Ciaccio" si fanno spazio e prendono forma, via via, anche le profezie dei più grandi pensatori di ogni epoca e tempo, che magari, avevano già previsto un periodo di "decadenza, di regressione e di caos", generale, che mette a dura prova, perfino, la semplice sopravvivenza e il diritto all'esistenza delle giovani generazioni! ...a partire dal sacro e inviolabile diritto-dovere all'assistenza Sanitaria e per finire alla Giustizia, alla Libertà e alla legalità, che ormai purtroppo è sotto gli occhi di tutti!

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Così, nell'era virtuale e nella vita di relatività relazione televisiva, burotica o di transizione intempestiva digitale, chiunque si ritrova, suo malgrado a aver bisogno del "pronto soccorso",  rischia di dover rinunciare, alle cure o di  preferire perfino la morte! Dalla padella nella brace! Un vero inferno, dove ogni cittadino del Sud, in realtà risulta "libero" di riuscire a fare soltanto "ignare scelte obbligate!" ...una cultura omologata e una grande e grave forma di miopia mentale diffusa, imposta e non proposta, da una Dittatura digitale, dallo strapotere della manipolazione mediatica televisiva e dell'ormai anche assurda e incontrastata, strategia dell'industria della pubblicità ingannevole e della speculazione selvaggia perfino sulla disperazione della povera gente! ...sempre con la Complicità attiva, passiva o anche soltanto omissiva, delle Autorità Istituzionali, Civili, Religiose e Militari!!! Nessuno escluso!     

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*Scrittore, Giorn.sta,  Resp.le pubbl.che Rel.ni  e stampa S.L.S.I. sede Reg. Calabria 

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