Catanzaro dice addio ad Antonio Baudi: il ricordo del suo ex collaboratore Gianpiero Taverniti

di GIANPIERO TAVERNITI

"Nella vita incontri persone che ti lasciano un segno, t' insegnano tanto sia a livello professionale che umano, insegnamenti che nascono dalla loro onestà e umiltà. Questo è stato per me il Dott. Cons. Antonio Baudi, lavorando e collaborando con lui, ti senti dire: "siete i miei occhi", "siete fedele più di un militare",  capite quanto faccio e nella sua umiltà, ripetendomi relazioni che andava a presentare o pareri che andava a rilasciare, mi chiedeva cosa ne avrei pensato.

Già, le mie risposte erano sempre le stesse," Dottò, non ho competenze giuridiche, cosa le posso dire". Insisteva ripetendo una persona onesta e trasparente discerne le ingiustizie dalla legalità nella sua vita e voi riuscite a fare questo. Mi preme solo ricordare un aneddoto, gli sottoposi a firma un banale documento di lavoro,  prendendo la penna si mise a ridere e guardandomi,  esclamò: "questa penna è leggera come un fuscello d'erba, perché quando firmavo per togliere la libertà alle persone era pesante come un macigno e quindi dovevo essere certo che ogni accusa potesse essere sicura e potesse reggere, prima di togliere la libertà alla gente". 
La sua grande competenza professionale e giuridica era immensa  e non sono io certo, a scoprirlo, ma era sovrastata dalla sua grandissima umiltà e umanità.

"Dottò" come lo chiamavo affettuosamente, ti ricordo così, grazie per quanto mi hai donato umanamente nella nostra esperienza lavorativa, presso il Sottosegretariato  "Legalità e Sicurezza " della Presidenza della G.R. e presso l'avvocatura regionale. Volerai in cielo assieme alle tue aquile giallorosse catanzaresi  che tanto amavi. Riposa in Pace e che la terra ti sia lieve.

Il tuo ex collaboratore autista".

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