Il Tribunale della Libertà di Catanzaro ha disposto il dissequestro dei beni mobili ed immobili sequestrati alla curatela fallimentare “Colao Costruzioni srl, società con sede a Simeri Crichi (Catanzaro).
L'appello è stato presentato dall'avvocato Valerio Murgano. Da quanto emerge dal dispositivo dei giudici, non sono emersi "dai quali poter evincere che la società fosse, all’epoca della consumazione dei reati fiscali contestati, uno schema fittizio attraverso il quale gli imprenditori agivano come effettivi titolari dei beni”.
La vicenda: a dicembre 2015 il gip sequestra beni immobili per circa 670mila euro. Il provvedimento riguarda Bernardo Colao (ex amministratore della società) e Nicola Anania (amministratore società) per un'indagine della Procura per evasione fiscale.
Sottoposti al sequestro sono stati un immobile di Catanzaro, titoli azionari e quote societarie.
Il dissequestro di oggi nasce da un lungo iter processuale. L'avvocato Murgano ha presentato prima l'istanza al Tribunale di primo grado, il quale rigetta. Stesso esito con l'appello cautelare. La palla passa alla Cassazione, che annulla con rinvio al Tribunale della Libertà. Quest'ultimo ribalta tutto dissequestrando il patrimonio di circa 670mila euro.
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