di EDOARDO CORASANITI
Piazzetta della libertà, sul corso di Catanzaro (ma anche l’intera città) è orfana del suo simbolo antifascista: è stata distrutta nella notte la targa dedicata al ricordo di Giuseppe Malacaria, un operaio socialista ucciso da una bomba lanciata durante una manifestazione antifascista il 4 febbraio 1971 a Catanzaro: solo dal 2007 una targa ricorda la morte di un'antifascista ammazzato per difendere la libertà, la democrazia, i valori della resistenza conquistati solo una ventina d'anni prima.
Malacaria morì, ma altre 25 persone finirono in ospedale a causa delle bombe a mano di matrice fascista. Le indagini si orientarono verso gli ambienti del Movimento Sociale e condussero ad un processo contro alcuni giovani militanti del partito: furono assolti un anno dopo.
Ora un’altra ferita, alla sua memoria, al suo ricordo. Ai valori che quel simbolo racchiude. Il gesto al momento non è stato rivendicato.
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