Catanzaro e i bombardamenti dell'agosto 1943. Identità Tradizionale ricorda le vittime di 77 anni fa
27 agosto 2020 10:25
"Come ogni anno, la nostra comunità Identità Tradizionale, ha voluto ricordare la tragica pagina di storia dei bombardamenti che, il 27 agosto 1943, colpirono Catanzaro", lo scrive il movimento Identità Tradizionale di Catanzaro, in una nota stampa, per ricordare una pagina di Storia del capoluogo.
"Il drammatico episodio lasciò un segno indelebile nella popolazione catanzarese, gran parte del centro storico venne distrutto e centinaia furono le vittime civili. Alle ore 10:55 prima le sirene, poi le bombe "alleate" infransero il silenzio della città, distruzione e morte ne fecero seguito. L’area maggiormente colpita fu il centro storico, con la zona del Duomo ridotta ad un cumulo di macerie. Non si ebbe mai una stima effettiva dei morti, seppur la targa commemorativa ne ricorda circa un centinaio, recenti studi storiografici alzano il numero delle vittime almeno a 300", questo il resoconto storico di quella giornata, scritto nella nota.
Identità Tradizionale, poi, ricorda una delle tante vittime: "Tra le storie più toccanti di quei sanguinosi eventi, ricordiamo quella dell'infermiera Rosaria Veraldi che rimase al proprio posto, nel fuggi fuggi generale, continuando ad assistere i suoi pazienti presso l'Ospedale civile".
La nota stampa conclude: "La nostra azione, con l'affissione iconica di diversi manifesti, ha voluto onorare la memoria di tutti i civili che subirono i tragici eventi di quella sanguinosa estate. A distanza di 77 anni, il ricordo non si è spento. È doveroso per noi assumere l’incarico e la responsabilità di ricordare i figli di Catanzaro caduti sotto le bombe dei liberatori. Bombardamenti poco consoni al codice militare che colpirono prevalentemente obiettivi civili spezzando vite innocenti, lontane da ogni coinvolgimento diretto con il conflitto".