di CARLO MIGNOLLI
La crescente presenza di cani randagi rappresenta una minaccia per la sicurezza pubblica e il benessere degli animali. Le cause del randagismo sono molteplici, spesso legate al fenomeno dell'abbandono degli animali da compagnia e la mancata sterilizzazione rende il problema ancora più serio. Negli ultimi mesi, Catanzaro ha affrontato un aumento preoccupante del randagismo, con un numero crescente di cani che vagano per le strade della città senza un proprietario. Sono state individuate le zone nelle quali è più urgente intervenire: via Gioacchino da Fiore, via Miraglia, Santo Janni, via Lucrezia della Valle, la zona del Porto di Catanzaro Lido e via Fratelli Plutino.
Paolo De Sanctis da ben trent'anni dedica la sua vita alla protezione degli animali nel territorio catanzarese. La sua passione e il suo impegno incondizionati lo hanno reso un punto di riferimento per molte persone che condividono le sue stesse preoccupazioni. Attraverso i social media, Paolo è riuscito a raggiungere un vasto pubblico, in particolare su TikTok, dove ha costruito una solida comunità di seguaci che si uniscono a lui nella sua lotta quotidiana, anche grazie al suo modo di comunicare molto diretto e sincero. Il suo obiettivo è quello di dar vita ad un’associazione per rafforzare il suo impegno a favore degli animali e vorrebbe chiamarla “Rimmel” in onore del suo amato gatto che lo ha accompagnato per molti anni.
“Essere un volontario di strada non è mai stato facile, ogni giorno affronto situazioni complesse, tra abbandoni, maltrattamenti e sofferenze a cui gli animali vanno incontro. Credo fermamente che ogni vita animale sia preziosa e meriti di essere protetta” afferma De Sanctis.
Dunque, un lavoro costante quello di Paolo. Impegno, passione, perseveranza che stanno portando ad una maggiore consapevolezza e, si spera, ad un cambio di rotta.
Il problema riguarda non solo gli animali, che spesso si trovano in condizioni di salute preoccupanti, ma anche i cittadini, specialmente quando gli animali si muovono in branco e possono diventare pericolosi.
La legge italiana che regola il fenomeno del randagismo risale addirittura al 1991 e molte regioni hanno tentato di rivedere i propri regolamenti, ma soprattutto al sud, la situazioni non è migliorata. Proprio in questo contesto è fondamentale l’aiuto dei tanti volontari e attivisti che si battono per questa nobile causa.
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