di CARLO MIGNOLLI
La città di Catanzaro è pronta a svelare il suo tesoro nascosto di opere d'arte con l'attesa mostra "Capolavori Svelati. Catanzaro tra Patrimonio Artistico Pubblico e Collezionismo Privato", che si terrà dall’8 settembre al 5 novembre 2023 presso il Complesso Monumentale del San Giovanni. L'evento è stato presentato in una conferenza stampa, moderata da Marcello Barillà del comune di Catanzaro, che ha visto la partecipazione del sindaco Nicola Fiorita, dell'assessora alla Cultura Donatella Monteverdi, del curatore, il professor Leonardo Passarelli dell'Università della Calabria, e del direttore della Banca d'Italia di Catanzaro, Marcello Malamisura.
La mostra, concepita dall'Amministrazione Comunale e finanziata dalla Regione Calabria attraverso i fondi PSC dell'Avviso Pubblico Attività Culturali 2022, rappresenta una rara occasione di esplorare la ricca storia artistica di Catanzaro e del suo hinterland, dal periodo dell'Unità d'Italia fino al 1990. La peculiarità di questa esposizione risiede nell'opportunità di ammirare oltre cento opere d'arte realizzate da trenta artisti, tra cui spiccano nomi illustri come Mattia Preti e Mimmo Rotella, legati per varie ragioni alla città di Catanzaro. É da notare che una sezione digitale speciale sarà dedicata al "Cavaliere calabrese".
Fiorita afferma: “Voglio sottolineare il grande sforzo compiuto dall’amministrazione comunale per la realizzazione di questa mostra da noi fortemente voluta, grazie anche ad un finanziamento regionale che abbiamo conseguito e che ci ha permesso di realizzarla. Dopo il periodo estivo siamo felici di riaccogliere i cittadini nel centro storico con questa bellissima iniziativa, importante per la città perché punta a restituire ai catanzaresi la consapevolezza della nostra bellezza grazie alla scoperta del nostro patrimonio artistico”.
L'assessora Monteverdi ha condiviso la speranza che questa mostra sia solo l'inizio di un percorso a cadenza biennale e la prossima potrebbe essere incentrata sulle opere della seconda metà del Novecento fino agli inizi del nuovo millennio. Ha sottolineato l'importanza di coinvolgere sia enti pubblici che privati nella realizzazione di questo progetto ambizioso, con la Diocesi di Catanzaro e la Banca d'Italia che hanno contribuito in modo significativo. Monteverdi ha enfatizzato l'aspetto di una mostra creata per la città e dalla città stessa.
Passarelli aggiunge: “Il nostro spirito è stato quello di considerare le opere d’arte come un bene culturale educativo con l’idea di mostrare come la storia possa essere spiegata anche attraverso queste. Giovedì 7 settembre inaugureremo la mostra, che sarà aperta al pubblico il giorno dopo e in quell’occasione avremo modo di illustrare le centinaia di opere esposte al San Giovanni”.
Malamisura ha concluso sottolineando l'entusiasmo della Banca nel sostenere questa iniziativa. Ha auspicato il successo della mostra, che rappresenta un contributo significativo per la città di Catanzaro e l'intera regione. Il direttore ha evidenziato l'impegno della Banca d'Italia nel promuovere il benessere della comunità attraverso azioni di questo tipo, spesso molte poco conosciute, e ha annunciato con orgoglio che due opere, di cui una del Cefali, saranno esposte al pubblico dopo un recente restauro.
"Capolavori Svelati" promette di essere un evento straordinario che celebra il patrimonio artistico di Catanzaro e testimonia il valore della collaborazione tra enti pubblici e privati nell'arricchimento cultural della comunità. Una mostra imperdibile che catturerà l'attenzione degli amanti dell'arte e della storia.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736