Catanzaro. Elezioni provinciali e debiti di bilancio: Marziale, Gallelo e Zicchinella chiamano Abramo alle sue responsabilità

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Davide Zicchinella, Marziale Battaglia e Gregorio Gallello
  27 ottobre 2021 17:06

di FRANCESCO IULIANO

La Provincia di Catanzaro è alla resa dei conti. A chiamare alle sue responsabilità il presidente dell’Ente intermedio, Sergio Abramo, sono stati i consiglieri di minoranza Marziale Battaglia e Gregorio Gallello di Area Civica per la Provincia e Davide Zicchinella del Partito Democratico, che nella tarda mattinata di oggi hanno convocato una conferenza stampa per relazionare su due punti dell’ordine del giorno:  le elezioni provinciale del 18 dicembre prossimo  e la situazione dell’Ente.  Ammontare del debito di bilancio, mancata programmazione, assenza del presidente, suggerimenti. Sono solo alcuni degli argomenti trattati.

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“Una conferenza stampa – ha detto Marziale Battaglia in apertura - per portare all’attenzione dei cittadini qual è la difficile situazione in cui versa la Provincia di Catanzaro anche sotto l'aspetto finanziario. Una grave crisi che sta esplodendo in queste ore, semplicemente perché sono state pubblicate le prime determini dei responsabili dei settori che hanno annunciato un’analisi dei residui fitti passivi ed attivi che e, a quanto pare, determinano un disavanzo importante che interessa la Provincia.

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Da qui l’idea, nei giorni scorsi, di chiedere al presidente Abramo perché abbia tenuto nascosta questa crisi e perché non l'ha da subito messa a conoscenza dei consiglieri e di tutti gli organi preposti per cercare di salvarla. Tutto questo si associa, poi,  anche a una perdita di peso politico della Provincia negli ultimi tre anni: Noi pensiamo che sia trascorso solo un mese ma, di fatto, ne sono passati tre anni della presidenza Abramo. Periodo in cui non abbiamo potuto ancora capire un solo atto politico-amministrativo che potesse giovare al bilancio. A questo proposito voglio ricordare che il giorno in cui si insediò, dissi ad Abramo di fare attenzione perché, con la riforma Delrio la Provincia vivrà momenti difficili. Un presidente disattento porterà fra qualche anno ad un  eventuale dissesto. Beh, io non voglio dire che sono stato previgente, però è chiaro che la superficialità e la disattenzione che ha dato alla Provincia il presidente Abramo, ci ha portati a questo stato di cose.  Con la nostra intelligenza e con la nostra onestà intellettuale dobbiamo riconoscere che moltissimi di questi debiti arrivano dal passato, però allo stesso tempo, voglio ricordare che il presidente Abramo ha presentato delle linee programmatiche, ha fatto grandi proclami su quello che avrebbe fatto per migliorare le condizioni economiche della Provincia: Purtroppo di tutto quello che lui aveva annunciato nulla è stato realizzato come non aveva detto nulla ai sindaci del territorio che, con questa situazione, non hanno i fondi nemmeno per la ordinaria amministrazione”.

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Dichiarazioni forti alle quali hanno fatto seguito quelle di Gregorio Gallello che ha rimarcato l’assenza di Sergio Abramo nella vita politica della Provincia. Assenza – è stato detto – determinata forse dalle ipotesi e dalle scelte politiche dei partiti in occasioni delle tornate elettorali regionali del gennaio del 2020 e del 3 e 4 ottobre scorso.

“Non so – ha aggiunto  Gallello -  se ci sia stato poco impegno da parte sua nel rapporto con i territori e con i sindaci. In tre anni ci siamo riuniti una sola volta. Noi abbiamo un interlocutore attento. Su molte tematiche avevamo chiesto un cambio di passo. Più volte siamo stati responsabili in Consiglio mantenendo sempre un atteggiamento propositivo, proprio perché  avevamo sotto gli occhi le difficoltà oggettive che l'Ente provinciale ha avuto in questi ultimi anni. Ma alla fine i risultati non sono arrivati. Adesso aspettiamo questo bilancio questo schema di bilancio che ci presenterà in Consiglio per capire meglio le strategie del futuro”.

La soluzione a questa grave situazione? Potrebbe arrivare dal prossimo Consiglio che andrà ai voti il prossimo 18 dicembre. “Per quell’appuntamento – ha commentato Zicchinella – siamo già al lavoro. Siamo promotori di un tavolo per la composizione di liste rappresentative del territorio. Intanto continuiamo con la nostra attività di consiglieri e lavorare per l’elezione del prossimo presidente considerato che Abramo, con la decadenza da sindaco della città capoluogo nella primavera del 2022, decadrà anche da presidente della Provincia. Qui, per il futuro, ci sarà bisogno di un residente  che si interessi alla Provincia e no di un presidente ordinario che non garantisca impegno  e presenza”.

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