Catanzaro, Erasmus+ porta l'Istituto tecnico agrario in Europa

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Da sinistra: Alberto Carpino, Rita Elia, Patrizia Massara, Manuela Crapis, Maria Teresa Arcieri
  08 marzo 2022 18:57

 Al termine di una selezione durissima, è con grande soddisfazione che la dottoressa Rita Elia, dirigente scolastico dell’Istituto Tecnico Agrario Vittorio Emanuele II,  comunica che la scuola è stata ammessa a partecipare ai finanziamenti previsti dal programma Erasmus +.

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L’importante riconoscimento della candidatura per l’accreditamento KA120 settore scuola è stato reso possibile dal team di progettazione costituito dalle professoresse Patrizia Massara e Manuela Crapis che in questi anni hanno maturato una notevole esperienza sui temi della progettazione in chiave europea.

Un percorso insidioso ma superato brillantemente con una votazione di 80/100 che ha proiettato la scuola agraria catanzarese nell’Olimpo delle scuole che hanno conseguito questo importante riconoscimento, a dimostrazione dell’elevato livello di professionalità raggiunto dal gruppo di progettazione, per il raggiungimento di un traguardo sognato, cercato e ottenuto che premia la tenacia e la determinazione di chi conosce il proprio valore e si spende non solo per la soddisfazione personale ma soprattutto per regalare agli studenti di questa scuola opportunità irripetibili.

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Un risultato che è stato possibile raggiungere grazie alla lungimiranza della dirigente scolastica che ha voluto che la scuola partecipasse alle difficili selezioni con la consapevolezza dell’importanza del suo ruolo nell’Istruzione agraria regionale.

Così finalmente il Vittorio Emanuele II di Catanzaro approda in Europa, e lo fa dalla porta principale, orgogliosamente a testa alta e, metabolizzata la comprensibile euforia conseguente alla buona novella questa comunità scolastica è ben consapevole della responsabilità che da questo momento si è assunta.

Il progetto presentato coerentemente con i percorsi di studi attivati, riguarda le tematiche ambientali e lo sviluppo sostenibile in linea con i dettami dell’Agenda 2030 e con il PNRR, dimostrando che l’ITA è sempre sul pezzo e può farsi promotore di buone prassi nella società in ottica europea.

Con la formazione transnazionale che sarà svolta nel prossimo quinquennio in diversi paesi europei abbiamo l’ambizione di favorire il successo scolastico degli allievi praticando pratiche inclusive, innovative e attive.

L’attuazione del programma Erasmus+ consentirà di promuovere la dimensione europea della formazione attraverso una mobilità che conduca i partecipanti ad acquisire competenze linguistiche e professionali sempre più ampie. Un progetto ambizioso per una scuola la cui vocazione è da sempre quella di formare tecnici preparati ma che ora si arricchisce di nuove opportunità. Infatti, il progetto nasce dall’esigenza formativa di maggiore integrazione nel processo di internazionalizzazione e sviluppo strategico della dimensione europea. L’intento è quello di attivare azioni volte a rendere i curricoli più internazionali e a formare docenti e studenti per rispondere alle esigenze di una società globalizzata, favorendo l’arricchimento culturale attraverso il dialogo tra persone di culture e lingue diverse.

Il team progettuale ha avuto la consapevolezza che è necessario potenziare la competenza in lingua inglese prendendo parte alle mobilità transnazionali anche al fine di acquisire certificazioni linguistiche per migliorare la possibilità di inserimento nel mondo del lavoro con l’obiettivo ambizioso di costruire nella comunità scolastica un’identità europea e il senso di appartenenza all’Unione con percorsi formativi ed esperienze nuove.

Grazie all’accreditamento, per gli anni 2022/2027 l’Istituto Tecnico Agrario Vittorio Emanuele II di Catanzaro porterà, grazie alla sua visione progettuale, per cinque anni, i suoi ragazzi in Europa e l’Istituto verso standard europei di formazione costantemente avanzati e innovativi.

L’impatto sulla formazione sarà misurabile in itinere ed alla fine del progetto, inoltre gli allievi partecipanti al rientro dell’esperienza formativa, condivideranno con l’intera comunità scolastica i risultati raggiunti.

Nuove opportunità si disvelano, dunque, da oggi agli iscritti e ai giovani che si iscriveranno in questa scuola con rinnovata fiducia, certi di far parte di una comunità scolastica che immagina il futuro dei suoi studenti che va oltre la formazione classica e gli consegna un passaporto per farli sentire a pieno titolo cittadini europei.

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