Catanzaro, la Lega attacca il sindaco: "Gestione sciatta e inefficiente"

"Sarà colpa di una delle estati più torride degli ultimi anni, sarà che a Soverato la mancanza di vento non aiuta a mitigare gli effetti del solleone, ma si ha sempre più l'impressione di un sindaco nel pallone e completamente incapace nel gestire la città". Così esordisce Eugenio Riccio, della Lega di Catanzaro, in una nota stampa diretta al sindaco Nicola Fiorita.

"Se infatti sui grandi temi, depurazione, Psc, fondi europei, servizi sociali, Fiorita altro non ha fatto che proseguire sulle orme politiche ed amministrative lasciate in eredità dal sindaco che lo ha preceduto, nella gestione quotidiana l'azione amministrativa del sindaco del cambiamento sembra essere contraddistinta da sciatteria e inefficienza", prosegue Riccio. "Un piccolo esempio su tutti? Non sarà sfuggito ai più attenti osservatori la chiusura, da diversi giorni, dei semafori di via Lucrezia della Valle. Ebbene, dalle stanze ovattate di Palazzo de Nobili e con cartelli in bella evidenza ci fanno sapere che ciò avviene "causa maltempo". In molti si chiederanno, non piovendo da sei mesi, dove Fiorita avrà visto questo maltempo. La risposta è presto detta: se ormai alla storiella di Abramo non abbocca più nessuno - colpo di genio degli "esperti" (sic) della comunicazione del sindaco - diamo la colpa al maltempo", scrive Riccio.

"Caro sindaco, prendendo spunto da cotanta approssimazione, le ricordiamo che il maltempo, quello vero, sta arrivando e che i canali di drenaggio e raccolta acque meteoriche sono occlusi in gran parte della città, allo stesso modo le caditoie, in moltissimi casi ostruite da rifiuti e terra. Si intervenga tempestivamente o come accaduto lo scorso anno alla prima pioggia saremo costretti a fare la conta dei danni, senza che il maltempo possa essere più considerato un alibi", conclude nella nota.

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