Si accende il dibattito attorno alla festa organizzata nel quartiere Janò di Catanzaro da parte dell’Associazione “Rinascita Janò”. L’evento, tenutosi alcune settimane fa, è finito al centro dell’attenzione in seguito a notizie che raccontavano di “attimi di paura” vissuti dopo l’accensione dei fuochi d’artificio, con una nube di fumo e un presunto principio d’incendio sul tetto della scuola del quartiere. Secondo quanto riportato, l’episodio avrebbe suscitato apprensione tra i presenti LEGGI QUI
A smentire categoricamente questa ricostruzione è però il presidente dell’Associazione organizzatrice, Benito Santise, che ha replicato con fermezza, definendo le notizie diffuse “totalmente infondate” e frutto di un tentativo deliberato di screditare il lavoro dell’associazione.
“Noi abbiamo organizzato questa festa con una buona partecipazione e nessun momento di concitazione si è verificato – afferma Santise – Tutto quello che si è detto non è vero: è stato creato ad arte per gettare discredito sulla nostra associazione”.
Il presidente sottolinea anche la tempistica anomala della notizia, uscita a distanza di quasi tre settimane dall’evento. “Nel quartiere, né la sera stessa né nei giorni successivi, si è parlato di momenti di apprensione. Non è successo assolutamente nulla”, prosegue.
Santise attribuisce la nube di fumo a qualche fuoco di libera vendita, “come accade in molte altre situazioni simili”, escludendo categoricamente le notizie circolate.
“Siamo molto dispiaciuti – ha aggiunto – perché con grande sacrificio stiamo cercando di ravvivare un quartiere abbandonato da anni. Se abbiamo dato fastidio a qualcuno per questo, ci dispiace. Ma non è giusto discreditare il lavoro che portiamo avanti con impegno e passione”.
L’associazione “Rinascita Janò”, nata proprio con l’obiettivo di ridare vitalità e senso di comunità al quartiere, ribadisce la propria disponibilità al dialogo e alla collaborazione, respingendo però con forza ogni accusa infondata.
“Rispondiamo con pacatezza e disponibilità – conclude Santise – ma non possiamo accettare che venga messo in discussione l’impegno di chi sta cercando di fare qualcosa di buono per la propria comunità”.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736