Catanzaro, festeggiamenti in piazza Matteotti per il 4 Novembre: si celebra l'Unità Nazionale

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  04 novembre 2024 15:13

di MARCO VALLONE

Giornata importante oggi, con la celebrazione dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate. Questa mattina, anche a Catanzaro, sono andati in scena i festeggiamenti di rito previsti per il 4 Novembre, nei quali si è data lettura anche dei messaggi del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e del Ministro della Difesa, Guido Crosetto. La partecipata cerimonia si è tenuta nella centrale Piazza Matteotti, davanti al monumento ai Caduti, nel cuore del capoluogo di Regione. Hanno partecipato al solenne appuntamento le autorità civili, religiose e militari della città.

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Suggestivo il rituale dell'Alzabandiera, seguito poi dalla deposizione di una corona d'alloro al Monumento ai caduti, omaggio reso dal vice prefetto vicario. Grande emozione, inoltre, nel momento in cui è stata consegnata la Bandiera Tricolore al dirigente scolastico dell'ITTS “Ercolino Scalfaro” di Catanzaro, Vito Sanzo, in qualità di massimo dirigente della scuola selezionata per l'occasione dall'Ufficio Scolastico Regionale, al fine di trasmettere i valori di unità nazionale alle giovani generazioni.

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Nel suo messaggio per l'occasione il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio all'Unità Nazionale e alle Forze Armate, “le cui imprese hanno contribuito a fare dell'Italia una nazione indipendente, libera, ispirata a valori democratici e di pace. Oggi la Repubblica guarda con rispetto e devozione al percorso che, dal Risorgimento alla Prima guerra mondiale, alla Liberazione, alla scelta della solidarietà europea e atlantica, ha saputo costruire un Paese coeso, unito, portatore di valori di pace nella comunità internazionale”.

Di rilievo anche le parole utilizzate dal Ministro della Difesa, Guido Crosetto, nel suo messaggio per la solenne occasione: quella odierna, ha affermato, è un'opportunità per “riflettere sul legame profondo che esiste tra il popolo italiano e le sue forze armate, custodi instancabili di pace e libertà. Questi valori, pilastri della nostra democrazia, non devono mai essere dati per scontati. Quest'anno la ricorrenza assume un significato speciale con la legge n.27 del 1 marzo 2024 che ha sancito il 4 novembre come 'Festa Nazionale', riconoscendo il ruolo insostituibile delle Forze Armate nella vita del Paese”.

Il 4 Novembre l'Italia ricorda, in commemorazione dei suoi Caduti, l'Armistizio di Villa Giusti, entrato in vigore proprio il 4 Novembre 1918, al termine della prima guerra mondiale. L'armistizio rese possibile il rientro degli italiani nei territori di Trento e Trieste, realizzando il processo di unificazione nazione che ebbe avvio durante il Risorgimento.

Al fine di coinvolgere i cittadini, e per rendere più edotta la stessa popolazione riguardo al lavoro svolto dalle Forze Armate, diverse vetrine dei negozi di Corso Mazzini sono state predisposte con materiale di esposizione dei Corpi Armati e dei reparti militari e civili dello Stato, dando modo alla comunità di poter produrre accurate riflessioni sull'impegno e il valore del sacrificio di chi ha prestato, e presta, servizio a tutela di tutto il Paese.

Il Comandante Legione Carabinieri Calabria, Riccardo Sciuto, ha sottolineato come le forze armate siano “impegnate in tutti i teatri operativi all'estero, ma anche in Italia naturalmente, per garantire la sicurezza e la democrazia di questo Paese. I messaggi del Presidente della Repubblica e del Ministro della Difesa sono quindi tutti orientati in questa direzione. Si ringraziano le forze armate, ma anche i cittadini che sono impegnati nella stessa direzione”.

Nicola Fiorita, sindaco di Catanzaro, ha evidenziato dal canto suo come quello odierno sia “un giorno importante per tutto il Paese ovviamente. Lo ricordiamo qua, nella nostra piazza del capoluogo di Regione, per rendere memoria al sacrificio di tanta parte della gioventù e della popolazione del nostro Paese in quegli anni tragici che oggi ricordiamo. Il valore che questa ricorrenza ha oggi è molto cambiato nel tempo, così come è cambiato il ruolo delle Forze Armate, presidio insostituibile, elemento di coesione e di difesa del nostro Paese. Ma anche Forze Armate che guardano alla pace. Oggi è un giorno che serve anche per riaffermare l'inutilità della guerra, la brutalità della guerra, la follia del sacrificio di tante vite. E quindi per riaffermare, in un momento in cui la guerra esplode intorno a noi preoccupandoci in maniera straordinaria per le dimensioni che assume, il valore della vita umana, della pace, della patria. Ma di una patria che costruisce la pace”.

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