Catanzaro, fino al 19 giugno la mostra antologica delle opere cinematografiche di Totò

L’iniziativa è stata organizzata dall’Associazione “A Filanda”, nelle gallerie del San Giovanni a Catanzaro, con lo scopo di offrire al visitatore una carrellata delle opere cinematografiche che l’artista napoletano ha interpretato nel corso della sua carriera.

A tagliare il nastro inaugurale, Il 14 giugno sono stati il Presidente della “A Filanda” Cav Giorgio Ventura e l’assessore Comunale, con delega al Turismo Antonio Borelli.

Il Presidente Ventura nel presentare l’evento ha ringraziato l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Monteverde, per la concessione della location, e l’assessore Borelli per la sua partecipazione alla serata inaugurale.  Inoltre il Presidente Ventura ha rivolto il suo personale ringraziamento a quanti hanno contribuito con il loro impegno alla realizzazione della mostra: il vice presidente Pino Staglianò, i soci Ennio Spina, Luciano Ventura e Luigi Parentela, quest’ultimo per l’impegno profuso per la realizzazione della prima mostra antologica oggi presente a Catanzaro. Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto al Direttore della Rete Museale Regionale, Sergio Basile che ha curato la Direzione Artistica.

Tra i tanti visitatori che il primo giorno hanno affollato le gallerie del San Giovanni, hanno portato il loro saluto l’Avv. Aldo Costa, direttore A.B.A. Accademia belle Arti di Catanzaro, che ha espresso il suo gradimento per l’iniziativa e per l’opportunità offerta alla città di Catanzaro; Il giornalista Marcello Barillà che da gran conoscitore delle opere del Principe De Curtis si è soffermato sull’impegno sociale dell’attore napoletano, un impegno non sempre conosciuto o messo in risalto.

La serata inaugurale ha registrato infine due ospiti di eccezione: Paolo Turrà attore catanzarese, che ha conosciuto Totò, avendo lavorato con lui in alcune pellicole e Piero Procopio noto attore di cabaret catanzarese.  Paolo Turrà in ricordo di Totò ha recitato, con grande passione emotiva la poesia “Mamma” e Piero Procopio ha allietato i presenti con il suo simpatico repertorio in vernacolo.

I film a cui ha preso parte Totò sono stati quasi un centinaio e la mostra, sino al 19 giugno, darà l’opportunità di riportare alla memoria la trama, i personaggi, gli interpreti, le citazioni e le battute più importanti dei vari film. Passeggiare nelle gallerie del San Giovanni, soffermadosi davanti ai tabelloni dedicati alle opere di Totò è una esperienza unica e per certi aspetti è anche un viaggio a ritroso nel tempo. L’atmosfera ovattata delle gallerie, la luce soffusa, danno al visitatore l’impressione di uscire temporanemante dalla realtà quotidiana, per ripercorrere indietro nel tempo la vita artistica e unica di uno degli attori più grandi del cinema italiano.

Per i cinefili una occasione irripetibile di ripercorrere alcuni periodi storici del nostro cinema, ma non solo, anche i più giovani, che non hanno conosciuto l’umorismo e la raffinatezza di Totò, avranno l’occasione di scoprirlo e magari sentiranno l’impulso di vedere qualcuno dei suoi film. Una occasione per deviare dalla classica passeggiata su Corso Mazzini e trascorrere un po' di tempo in compagnia di uno degli artisti che hanno scritto la storia del nostro cinema.

Come avrebbe detto Totò “Meglio un ambo oggi che una gallina domani.”

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