di TERESA ALOI
Collaborazione, la parola chiave. Collaborazione per la sicurezza, per una movida responsabile. La sottoscrizione di un Protocollo - su base volontaria - oggi, nelle sale della Prefettura di Catanzaro, mira proprio a garantire una collaborazione tra pubblico e privato per prevenire ogni forma di illegalità. A partire dalle discoteche abusive, ai controlli sulla musica ad alto volume, e al divieto di somministrare bevande alcoliche ai giovanissimi.
Per andare incontro ad una estate sicura, ad un sano divertimento. E allora un primo passo potrebbe essere l'installazione di più telecamere nelle vicinanze dei locali pubblici e personale adeguato ai controlli. . "Per responsabilizzare e recepire le indicazioni del Ministero - ha spiegato il prefetto Castrese De Rosa - per un'estate sicura. Un'opera di persuasione per chi gestisce i locali ai quali, dopo i controlli dovuti andranno meccanismi premiali". "Bollini blu", ad esempio.
Per il questore Giuseppe Linares il "senso del Protocollo è "responsabilizzare per evitare chiusure dei locali, e individuare situazioni di concorrenza sleale". Poi, l'appello: "Pretendere un documento di identità quando si somministrano alcolici ai ragazzi per evitare risse e stragi del sabato sera"
"Il ballo non è sballo" per il comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Giuseppe Mazzullo, che ha parlato di "indici di condotta con l'obiettivo di dare ai cittadini servizi e opportunità di sano divertimento"
"Lo spirito di questo Protocollo è prevenire e non reprimere" ha sottolineato il colonnello Pierpaolo Manno comandante provinciale della Guardia di Finanza. "La strada giusta per garantire divertimento giusto" per Giuseppe Bennardo, comandante dei vigili del fuoco.
Si farà portavoce il presidente della Camera di commercio di Catanzaro Pietro Falbo per il quale "il Protocollo segna un punto di partenza verso maggiore sicurezza".
Hanno parlato di "buona movida" Mirea Rotundo (Fife) e Rodolfo Rotondo (Silb); di "collaborazione e massima disponibilità" Francesco Bagetta (Confesercenti). Poi, la parola è passata ai sindaci.
Per Paolo Mascaro (Lamezia Terme) "questo Protocollo è significativo per proteggere i giovani e la nostra terra"; Giuliana Furer (assessore Attività economiche del Comune di Catanzaro) si è detta "orgogliosa di sostenere come Amministrazione comunale questo progetto" ricordando il progetto "Lasciati guidare" in collaborazione con Amc che prevede navette notturne fino alle 5 del mattino da e per i locali del divertimento.
"Massima collaborazione" ha offerto il comandante della Polizia locale di Catanzaro Vincenzo Ruocco. Un protocollo sostenuto da tutti i sindaci dei comuni rivieraschi: da Gizzeria a Falerna, Borgia, Stalettì Soverato, Montepaone, Sellia Marina "per i quali il controllo del territorio e la sicurezza" rappresentano la priorità per un'estate sicura.
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