Catanzaro, firmato un Protocollo tra 4 scuole della provincia: nasce una rete educativa per le aree interne

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I dirigenti scolastici e le istituzioni durante la firma del protocollo d'intesa
  05 giugno 2025 18:23

di IACOPO PARISI

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Sottoscritto nella Sala consiliare della Provincia di Catanzaro,  un importante protocollo d’intesa tra quattro istituti di istruzione secondaria superiore: l’IIS “E. Majorana” di Girifalco (istituto capofila), l’IIS “E. Ferrari” di Chiaravalle Centrale, l’IIS “L. Costanzo” di Decollatura e l’IIS “R. L. Montalcini” di Sersale.

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A firmare l’accordo i dirigenti scolastici Tommaso Cristofaro, Fabio Guarna, Maria Francesca Amendola e Giovanna Moscato, tutti concordi nel riconoscere il valore strategico della collaborazione tra scuole che operano in contesti territoriali periferici, ma fortemente radicati nella vita sociale e culturale delle proprie comunità.

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L’intesa segna la nascita ufficiale di una rete scolastica interistituzionale, che intende promuovere azioni condivise in ambito educativo, formativo, culturale e orientativo. L’obiettivo è quello di rafforzare il presidio delle scuole nei territori interni, condividendo risorse, esperienze e progettualità per affrontare le sfide comuni, come la dispersione scolastica, il calo demografico e l’emergente povertà educativa.

Tommaso Cristofaro, dirigente dell’IIS “E. Majorana”, ha sottolineato:
«Gli istituti coinvolti sono punti di riferimento nei contesti periferici della nostra regione. Si tratta di scuole che, attraverso il dimensionamento scolastico, hanno ricevuto la responsabilità di garantire un servizio educativo di prossimità. Condividere esperienze e iniziative è un vantaggio per tutti: questo è il senso della rete che oggi sottoscriviamo. Mettere insieme le esperienze quotidiane sul territorio, valorizzarle, farne patrimonio comune, è l’unico modo per affrontare, con efficacia, le criticità dettate dal calo demografico e dalla crisi dei territori interni.»

All’iniziativa ha offerto il proprio sostegno anche l’amministrazione provinciale di Catanzaro, rappresentata dal presidente Amedeo Mormile, che ha dichiarato:

«Questa firma rappresenta un passo significativo per valorizzare le scuole delle aree interne, spesso penalizzate dalla marginalità geografica, ma ricche di competenze e progettualità. Come Provincia, abbiamo voluto fortemente sostenere questa rete perché crediamo che solo attraverso il lavoro di squadra tra enti locali e scuole si possano affrontare con efficacia le sfide educative e sociali del nostro territorio.»

Presente anche l’assessora regionale all’Istruzione Maria Stefania Caracciolo, che ha evidenziato il valore politico e pedagogico dell’intesa:

«Le scuole delle aree interne svolgono un ruolo cruciale, non solo educativo ma anche sociale e culturale. La Regione continuerà a sostenere iniziative che mettono in rete le energie del territorio. La progettazione condivisa è essenziale per combattere la dispersione scolastica, migliorare l’orientamento e sviluppare competenze fondamentali per il futuro dei nostri studenti.»

Ha poi aggiunto, in riferimento al dibattito sul dimensionamento scolastico:

«Sì, è stato lamentato che la Regione Calabria non ha fatto ricorso, ma mi chiedo quale sarebbe stato il senso, dal momento che la Corte Costituzionale ha rigettato tutti i ricorsi presentati e anche quelli al TAR finora non hanno avuto esito favorevole. Dobbiamo andare avanti, con intelligenza, lavorando nel rispetto della norma e cercando di razionalizzare l’attività senza danneggiare i territori.»

Tra i presenti anche Antonio Battistini, Commissario Straordinario dell’ASP di Catanzaro, che ha espresso la volontà di avviare percorsi di collaborazione tra il sistema sanitario e quello scolastico, sottolineando l’importanza di un’azione congiunta per la promozione del benessere psicofisico degli studenti, soprattutto nelle aree più fragili.

Significativo anche il contributo di Concetta Gullì, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ha evidenziato l’importanza del lavoro in rete come risposta concreta alle esigenze dei territori marginali e come strumento per rafforzare la tenuta educativa e la qualità dell’offerta formativa.

Presenti inoltre i sindaci dei comuni coinvolti e i rappresentanti del Centro Per l'Impiego Catanzaro.

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