Catanzaro, nuovi indirizzi sulle nomine nel sottogoverno del Comune: "Cadono quelle fatte dall'ex sindaco"

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Palazzo De Nobili

Gli indirizzi sono un adempimento legislativo. Si calca il 'rapporto fiduciario' sulle prossime nomine del sindaco Fiorita

  01 ottobre 2022 00:25

Novità in arrivo sul fronte delle nomine che spettano al Comune di Catanzaro. Nella prossima seduta del Consiglio comunale è calendarizzata una delibera contenente gli indirizzi "per la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso Enti, Aziende e Istituzioni". Sostanzialmente, la gamma di sottogoverno di Palazzo De Nobili che va dalle partecipate, alla Fondazione Politeama fino ad altre entità in cui il Comune ha quote minoritarie. La novella, integrativa della legge nazionale vigente, è con ogni probabilità l'onda lunga di un frammento delle linee programmatiche di Fiorita. Il sindaco, non casualmente, aveva chiesto ai manager sotto l'ombrello comunale un passo di lato. 

E allora non sarà un caso se nei nuovi indirizzi del Consiglio comunale, viene precisato come “le nomine e le designazioni dei rappresentanti del Comune in Enti, Aziende e istituzioni dovranno essere effettuate dal sindaco in modo da assicurare il rapporto fiduciario tra il nominato e chi ha conferito l’incarico”. Giusto per chiarire come il cordone ombelicale fra l’organo politico che nomina e il nominato sia piuttosto stretto. E ancora: “Detto rapporto fiduciario si intender venuto meno con la cessazione del mandato del sindaco che ha effettuato le nomine e le designazioni stesse”. Per essere ancora più prosaici poco più avanti il documento indica che “le nomine e le designazioni effettuate dal sindaco il cui mandato è cessato devono considerarsi travolte e rimarranno operanti provvisoriamente fino a che il nuovo sindaco non provvederà a nuove nomine e designazioni in sostituzione”.

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Tutto questo come si traduce? Nel presente non dovrebbe cambiare granché perché comunque non si dovrebbe poter incidere retroattivamente sui contratti in essere e ancora non scaduti dei nominati dal precedente sindaco Sergio Abramo. E' un adempimento legislativo che varrà da Fiorita in avanti. Inoltre, viene stabilito che le nomine non si potranno fare a sei mesi dalla scadenza del mandato del primo cittadino. 

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