Catanzaro, Giuseppe Tolomeo compie 100 anni: “Una vita piena, tra sacrifici e soddisfazioni”

Share on Facebook
Share on Twitter
Share on whatsapp
images Catanzaro, Giuseppe Tolomeo compie 100 anni: “Una vita piena, tra sacrifici e soddisfazioni”

  20 settembre 2025 10:23

di CARLO MIGNOLLI

Ci sono storie che meritano di essere raccontate. Storie che parlano di forza, di sacrificio, di lavoro e di amore per la vita. Una di queste è la storia di Giuseppe Tolomeo, nato a Catanzaro il 19 settembre del 1925, che ieri ha spento cento candeline.

Banner

Una vita intensa, segnata da momenti difficili e da grandi soddisfazioni. Giuseppe è padre di cinque figli - Lucia, Salvatore, Maria, Vittorio e Anna - ed è circondato dall’affetto di una famiglia numerosa che oggi conta anche 11 nipoti e 8 pronipoti, con l’ultimo arrivato che ha quasi un secolo di differenza dal bisnonno.

Banner

Amato e rispettato da tutti, nel suo quartiere di Janò, dove vive attualmente, Giuseppe è sempre stato visto come un uomo buono e disponibile.

Banner

Sin da giovane ha affrontato non poche difficoltà, a partire dai problemi che lo hanno portato a perdere la vista dell’occhio destro. Nonostante questo, ha lavorato instancabilmente in tanti mestieri: manovale, carbonaio, calzolaio, impagliatore di sedie, lavoratore nel carcere di Siano. Ma ciò che più di tutto lo ha reso felice è stata la sua vera passione: il lavoro da carpentiere, che ha svolto per vent’anni con dedizione, precisione e amore.

“Il carpentiere è stato il mestiere che ho sempre amato di più” dichiara con orgoglio. Il suo impegno lo ha reso molto richiesto nella zona, tanto da essere ricordato come un lavoratore affidabile e instancabile.

Non manca di ricordare anche un altro talento che lo rende fiero: “Sono stato un potatore di prima qualità” aggiunge sorridendo. Nel suo giardino, infatti, resiste ancora un vitigno che ha piantato e curato quasi cinquant’anni fa.

Nonostante i cento anni, Giuseppe lascia tutti meravigliati per la sua memoria lucidissima. Ricorda ogni dettaglio, nomi di persone, date e persino il numero civico della via di Modena dove fu operato nel 1951. “La memoria non mi ha mai abbandonato” dice, quasi a voler sottolineare che questo sia stato uno dei suoi più grandi doni.

Nel marzo del 1952 sposò la donna della sua vita, dalla quale ebbe i cinque figli. Purtroppo, nel 1994rimase vedovo. Un dolore che lo segnò profondamente, ma che non gli impedì di andare avanti: per quindici anni ha vissuto tra la Calabria e la Puglia, dove aveva trovato una nuova compagna: “Ho avuto tante donne, non ricordo nemmeno il numero” racconta scherzando, con un sorriso che illumina il volto.

Oggi, guardandosi indietro, afferma di aver vissuto bene: “Gli ultimi anni li ho trascorsi sereno, grazie all’affetto dei miei figli e dei miei nipoti” dice commosso.

Per celebrare questo importante traguardo, al signor Giuseppe hanno fatto visita anche le istituzioni: la vicesindaca di Catanzaro Giusy Iemma e il presidente del Consiglio comunale Gianmichele Bosco, che hanno voluto portargli personalmente gli auguri della città.

Una vita intera, quella di Giuseppe Tolomeo, vissuta con coraggio, resilienza e passione. Una vita che oggi, a cento anni esatti, continua a insegnare a chi lo circonda il valore della famiglia, del lavoro e della memoria.

Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner
Banner