Interessante incontro online con il giudice Roberto Di Bella, colui che “rende liberi di scegliere” i figli dell’ndrangheta.
Questa mattina le classi terze dell’IIS “De Nobili” di Catanzaro, rappresentato dal dirigente Angelo Gagliardi, hanno partecipato con la diretta video di “Antenna Febea” alla videoconferenza “Giustizia e umanità, Liberi di scegliere”.
L’incontro, fortemente voluto dal dirigente, si inserisce nell’ambito delle attività annuali di educazione alla legalità promosse dal liceo cittadino e si è svolto in collaborazione con l’IIS “Augusto Righi “di Reggio Calabria.
L'evento, moderato da Bruna Siviglia, presidente dell’associazione BS, ha visto la partecipazione del giudice Roberto di Bella, Presidente del Tribunale per i Minorenni di Catania e di Alessandro Preziosi , attore partenopeo che ha magistralmente interpretato Di Bella nel film “Liberi di scegliere” trasmesso dalla RAI lo scorso Gennaio.
Tante le scuole d’Italia, in particolare del Sud, che hanno aderito alla lodevole iniziativa e hanno accolto il messaggio principale dell’evento: siano sempre più numerosi i giovani “liberi di scegliere”. Di Bella è colui che ha rivoluzionato la giustizia minorile attraverso il suo programma “liberi di scegliere”, che tutela minori e donne che si allontanano dalla ‘ndrangheta . 80 minori e circa 30 nuclei familiari, tante sono le persone che ad oggi hanno potuto lasciare la Calabria e la ’ndrangheta grazie al progetto Liberi di scegliere.
Un’iniziativa, quella di Di Bella, semplice ma dirompente, così tanto dirompente che il MIUR ha recentemente diramato una circolare per invitare tutte le istituzioni scolastiche a promuovere la visione del film interpretato da Preziosi affinchè il tema della criminalità organizzata entri prepotentemente nelle aule.
"Ci rendiamo conto - ha detto Di Bella- che nei più duri contesti di 'ndrangheta, i tradizionali interventi rivolti ai minori non funzionano. Abbandonarli significa spezzare le loro vite sul nascere".
E il giudice Di Bella, che per ben 25 anni ha offerto la sua esperienza giudiziaria alla città di Reggio Calabria, questo lo sa bene, perché lui è andato oltre una mera sentenza giudiziaria, lui ha teso la mano a tanti giovani che altrimenti avrebbero accettato passivamente l’esistenza di una vita a perdere. Ed è stato proprio il giudice a commentare la fiction basata sulla sua esperienza e la performance di Preziosi che è intervenuto dialogando con i giovani ragazzi presenti e portando la sua voce “ L’esperienza vissuta durante le riprese a Reggio Calabria mi ha convinto che si può fare tanto per i figli delle ‘ndrine, possiamo dimostrargli che esiste una famiglia ancora più grande, quella dello Stato e un futuro diverso in cui si può scegliere liberamente di ”essere liberi”. Come direbbe Vasco Rossi, liberi di scegliere “Un mondo migliore!”
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