La realizzazione di un'oasi canina e felina comunale, il miglioramento della raccolta differenziata dei rifiuti, la creazione di aree verdi nel centro cittadino, una maggiore attenzione verso alla mobilitò ed il riammodernamento del costone insistente su viale dei Normanni. È questo il contenuto dei quattro emendamenti alle Linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato (2022-2027) del Sindaco, Nicola Fiorita, proposti dai consiglieri comunali Stefano Veraldi e Giorgio Arcuri, aderenti al gruppo "Riformisti Avanti".
Il primo emendamento, punta alla realizzazione di un’oasi canina e di un’oasi felina comunale, ubicate in zone di facile accesso anche ai cittadini, per favorire le adozioni dei randagi catturati o ritrovati. "Favorire l’istituzione delle colonie feline, come anche indicato nel regolamento per la tutela degli animali approvato nell’ottobre del 2021, con le volontarie presenti sul territorio. Avviare la sterilizzazione di cani e gatti randagi Al fine di ridurre il fenomeno del randagismo. Attivare contestualmente un pronto soccorso per gli animali randagi in sinergia con il Servizio Veterinario dell’Asp. Attivare un Ufficio per i Diritti degli animali, con un Garante per la tutela degli animali e creare un sito Web dedicato contenente le informazioni necessarie e la modulistica per le richiesto di affido. La gestione delle oasi canine e feline può essere affidata alle innumerevoli associazioni e volontarie presenti sul territorio".
Il secondo emendamento avanzato, è volto a migliorare la raccolta differenziata dei rifiuti passando a una soluzione diversa per rendere efficiente il servizio. "La Si.Eco. Spa fa quel che può, ma non sempre il capitolato di appalto viene rispettato integralmente. Carenze che abbiamo sempre denunciato senza che il dirigente preposto abbia mai applicato le relative penali per i servizi non espletati. In alcuni punti della città punteremmo sulla tecnologia e per il decoro della città riproponiamo i cassonetti, differenziati per colori, dotati di scheda magnetica. Ciò consentirebbe di pagare il servizio di smaltimento dei rifiuti non in base alla composizione del nucleo familiare o alla grandezza dell’immobile nel quale si vive, bensì in base alla spazzatura prodotta. Così cambierebbe il non equilibrato costo della Tari e oltre a non avere più lo scempio dei carrellati in alcuni punti della città, verrebbe premiato in modo tangibile chi differenzia correttamente e si scoraggiano davvero i cittadini che, come spesso capita a Catanzaro, non differenziano e gettano tutto per strada".
Il terzo emendamento guarda invece alla creazione di aree verdi all’interno delle città che, secondo i consiglieri, "può essere considerata tra le strategie per il contenimento del preoccupante fenomeno del consumo di suolo. Pertanto - scrivono nella proposta - il Comune deve effettivamente e con convinzione rispettare e implementare le norme di legge in materie ossia la legge 14 gennaio 2013, n. 10 intitolata “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani ed in particolare:
• promuovere in modo deciso la Giornata nazionale degli alberi, fissata al 21 novembre di ogni anno, in cui il Ministero dell’Ambiente con il Ministero dell’Istruzione, promuovono iniziative a tema all’interno delle scuole
• Mettere a dimora un albero per ogni neonato;
• Effettuare un censimento del verde in ogni comune. L’articolo 3 della legge n. 113/1992 viene integrato con la disposizione per i Comuni di censire e classificare gli alberi del proprio territorio. Inoltre, il Sindaco a fine mandato deve rendere noto il bilancio arboreo del Comune indicando il rapporto fra il numero degli alberi piantati in aree urbane di proprieta pubblica rispettivamente al principio e al termine del mandato stesso, dando conto dello stato di consistenza e manutenzione delle aree verdi urbane di propria competenza (art. 3, co.1, lett. c);
• Istituire un Comitato per lo sviluppo del verde pubblico. Tra i computi del Comitato vi sono il monitoraggio della normativa e delle azioni in materia di verde pubblico nonche dell’applicazione degli standard urbanistici di cui al DM 1444/68
• Possibilita di concedere aree verdi ai cittadini per attività collettive sociali e culturali di quartiere (art. 4, co.4).
Inoltre si deve definire un "Piano comunale del verde urbano" che:
a. miri a de-asfaltare le superfici che possono tornare permeabili e destini aree piu vaste per la proliferazione del verde
b. miri a ridurre gli incendi boschivi per sbloccare l'utilizzo di Fondi Europei per l'ambiente
c. contrastare il consumo di suolo
d. Valorizzazione dell’agricoltura periurbana
e. Procedere nel modo più veloce possibile alla riforestazione della pineta di siano controllando che nel suo iter burocratico amministrativo non intervengano strani interessi volti a speculazioni edilizie
f. Istituire il parco di Giovino con il suo sistema di dune che va preservato visto il grande valore in termini di biodiversità
g. Definire un parco e un’area protetta anche in zona Germaneto
h. Bonificare e istituire il Parco della Fiumarella".
Il quarto emendamento si proietta verso le città del futuro. "Il traffico di automobili va combattuto al fine di ridurlo all’essenziale. In quest’ottica, è importante riconvertire gli spazi urbani affinché siano fruibili in comodità dai pedoni e dai ciclisti. Le strade devono avere marciapiedi ampi e protetti, e quando possibile le corsie dedicate alle bici. Le persone devono essere incentivate a muoversi di più a piedi. Ridurre gli spazi dedicati alle auto non solo rigenera e abbellisce gli spazi pubblici ma riduce anche gli incidenti e i morti su strada, soprattutto quando si prevedono attraversamenti rialzati e dissuasori di velocità. La prevenzione, dunque l’impossibilità strutturale di commettere comportamenti illeciti, come la sosta selvaggia, è più efficace della sanzione post-infrazione. Anche i parcheggi vanno ripensati affinché siano a pagamento e devono esserci incentivi per le auto poco inquinanti, come le full hybrid e le elettriche. È altresì fondamentale il potenziamento del trasporto pubblico locale, preferibilmente su ferro o comunque con mezzi ecologici. Quando possibile, si devono realizzare corsie preferenziali dedicate solo ai bus e ai taxi, e zone a traffico limitato con varco elettronico che siano accessibili solo al TPL o alle auto con permesso. L’uso massiccio dell’automobile privata è un’ottica obsoleta, derivante dal boom del dopoguerra. Ormai, però, le auto sono troppe e bisogna ripensare le città perché siano a misura di donna, uomo, bambino, anziano. La mobilità dolce riduce l’inquinamento e l’insorgere di malattie cardiovascolari, rende le città più belle e vivibili ed è uno degli ingredienti fondamentali per il successo economico, sociale e finanziario di ogni realtà".
Quinto e ultimo emendamento fa riferimento alla proposta di "Recupero del parcheggio del Politeama con un progetto di ampliamento e accesso/uscita con rampe" si ritiene opportuno proporre il recupero e il riammodernamento del costone insistente su viale dei Normanni e della zona sottostante. L'intervento sul costone permetterà di ripulire e riqualificare l'area migliorando il decoro urbano. La creazione di un marciapiede consentirà di accedere in sicurezza nella zona riservata ai parcheggi ed in tale area potranno essere collocate panchine e lampioni ad energia solare che potranno illuminare anche il costone sul quale potrà essere installata una scritta di "BENVENUTI A CATANZARO CITTÀ TRA DUE MARI". Al fine di rendere più chiara la proposta si allegano alla presente alcune foto dello stato attuale ed un elementare rendering".
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