Catanzaro, Gruppo Lega: "Il verde è gestito dal pubblico o dal privato?"

"Se mai come oggi il verde pubblico in città risulta degradato e abbandonato, con i parchi pubblici ridotti alla stregua di foreste tropicali, appare alquanto strano che personale della Catanzaro Servizi venga impegnato nella cura del verde.  E' da questa mattina, infatti, che unità della partecipata del Comune curano il verde sul Lungomare di Giovino. Perché i contribuenti devono pagare due volte il servizio di gestione del verde pubblico, essendoci già una ditta aggiudicataria del relativo appalto? Chi ha disposto e quali sono le ragioni dell’impiego degli operai della Catanzaro Servizi sul lungomare di Giovino? Chi controlla? E, a questo punto, chi controlla il controllore? Domande, queste, che abbiamo già posto al sindaco tramite “interrogazione urgente”. Restiamo in attesa di risposte che ci possano convincere che il sindaco Fiorita la “legalità” la persegue anche con i fatti e non come spesso accade con i soliti sermoni".

Lo scrive, in una nota, il gruppo Lega in seno al Consiglio Comunale di Catanzaro. 

"A differenza del prof, noi siamo più pragmatici: chi paga queste attività delle Catanzaro servizi? Sarebbe quantomeno singolare se queste operazioni fossero fatte ‘a gratis’ dalla partecipata comunale che rischia il tracollo finanziario, mentre la ditta privata viene regolarmente pagata. E facciamo anche una proposta, alla scadenza del contratto il verde torni alla Catanzaro servizi. Nelle more, si potrebbe gradualmente accompagnare questo avvicendamento. Proprio alla luce degli uomini impiegati sul lungomare (almeno sette) e dei mezzi utilizzati il Comune dovrebbe assegnare, sul verde, compiti specifici (e le relative risorse) alla Catanzaro servizi. Le casse della partecipata, grazie agli introiti aggiuntivi, avrebbero così una boccata d’ossigeno e il personale renderebbe un importante servizio per la città. Una soluzione che consentirebbe un miglioramento della cura del verde pubblico, che oggi purtroppo è poco decorosa".

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