Catanzaro, Gruppo Lega: "Le lotte intestine nella maggioranza di Fiorita calpestano i diritti dei cittadini"

"L'odierna seduta del Consiglio comunale rappresenta una pagina buia per l'Amministrazione municipale di Catanzaro. Dopo rinvii di mesi e il venir meno del numero legale in più circostanze la presunta maggioranza ha bocciato una pratica urbanistica, che la stessa compagine aveva proposto in commissione e in Aula. Una pratica, è bene ricordarlo, che è stata relazionata e sostenuta in Assemblea dall'assessore al ramo Giusy Iemma".

Lo afferma, in una nota, il Gruppo Lega in seno al Consiglio Comunale di Catanzaro. 

"La sua coalizione (di cui fa parte il PD) e, in particolare, il voto contrario esplicito del presidente del Consiglio comunale Bosco e del sindaco Fiorita di fatto hanno certificato un atto di sfiducia nei confronti di chi detiene la delega all'urbanistica (che vista la delicatezza della materia non è il massimo) che per inciso è anche il vicesindaco della città e il presidente dell'Assemblea regionale del Partito democratico. Tutto ciò si è consumato fra assenze strategiche (anche fra i dem) e capriole acrobatiche da parte della coalizione a sostegno di Fiorita. Se questo è il quadro politico emerso in Aula, per quanto ci riguarda il fatto ancora più grave è che a causa di questa lotte intestine nella maggioranza, fondate su logiche spartitorie, ci vadano sotto i cittadini e chi vuole investire sul territorio. La pratica in questione altro non era, e il parere favorevole degli uffici preposti ne è la prova, se non la legittima istanza di un privato nel rispetto dell'attuale piano regolatore e delle relative norme attuative.

Nulla di più, nulla di meno. La parte giacobina vicina al sindaco Fiorita ha deciso di sacrificare questo diritto, sebbene avesse lo stesso identico tenore di altre quattro pratiche delibera urbanistiche votate recentemente dalla maggioranza. Un fatto che crea una disparità di trattamento fra cittadini con pochi precedenti, alla faccia dei principi di parità di trattamento e buon andamento della Pubblica Amministrazione. Per essere più prosaici, l’Amministrazione Fiorita ha bocciato la realizzazione di un albergo nel quartiere con la maggiore vocazione turistica della città. Dove dovrebbe sorgere una struttura ricettiva se non a Giovino. Fatto ancora più increscioso è che la maggioranza, che si è astenuta in Commissione, abbia depositato un emendamento alla pratica in questione, a firma della consigliera Palaia approvato dal Consiglio. In Paese normale dopo l'ok all'emendamento (ripetiamo, formulato dalla maggioranza) si vota a favore del provvedimento nel suo complesso, ma nel mondo al contrario dell'Amministrazione Fiorita hanno poi deciso di 'auto-bocciarsi' la delibera originaria. Se tutto questo si è consumato su una semplice pratica non osiamo immaginare cosa potrà accadere quando sarà il momento di decidere sul Piano Strutturale Comunale". 

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