Catanzaro, i vigili del fuoco celebrano santa Barbara, patrona del Corpo nazionale

“Voi siete un messaggio di speranza” ha detto monsignore Vincenzo Zoccoli durante l'omelia

di FRANCESCO IULIANO

“Voi siete un messaggio di speranza”. E’ solo una parte dell’omelia officiata questa mattina da monsignore Vincenzo Zoccoli, in occasione della celebrazione della Santa Messa in onore di Santa Barbara,  patrona e protettrice dei pompieri.

Una cerimonia alla quale hanno partecipato, con il comandante Giuseppe Bernardo, anche le autorità civili e militari della provincia. Presente, per la Regione Calabria, l’assessore alle Risorse umane, Filippo PIetropaolo.

“La vostra Santa Barbara – ha aggiunto monsignore Zoccoli - vi insegna che il lavoro che fate è un lavoro non solo gratuito perché arrivate nel momento della difficoltà Se lo fate con un animo che racchiude la gioia di essere utile agli altri, se questo lo fate anche il nome di una vostra fede, sappiate bene che non solo realizzate il sogno il bisogno, la necessità di quella persona, di quella realtà che si chiami il territorio, che si chiama il palazzo, realizzate il sogno, la realtà di un Dio che è il Padre nostro dove ttti si vogliono bene come figli di uno stesso padre. Ecco allora che l’augurio è che la parola di Dio diventi la lampada dei nostri passi, luce del nostro cammino”.

Per il comandante Giuseppe Bernardo “celebrare Santa Barbara è uno dei momenti più sentiti dai Vigili del Fuoco perché è la rappresentazione del coraggio e del sacrificio. Due elementi che ci accompagnano nel nostro lavoro quotidiano. Non sempre le nostre cautele la nostra professionalità, le misure che adottiamo per la valutazione del rischio, sono sufficienti per farci superare momenti anche difficili. Ecco allora che abbiamo bisogno di pensare ad una presenza che arrivi dall’alto”.

Le musiche sono state eseguite dal maestro Amedeo Lobello ed accompagnate  dalla voce della soprano, Giovanna Massara.

La cerimonia si è svolta nel rispetto delle disposizioni in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica, secondo il protocollo sottoscritto dal Governo con la Conferenza Episcopale Italiana.

LA STORIA - La rievocazione della Santa Barbara risale al 1951, quando Papa PIO XII proclamò solennemente a Celeste Patrona degli uomini della Marina Militare e quanti operano per essa, nel trovarsi con le comuni origini e valori. La Santa Barbara è la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c’è alcun via di scampo e per questo è stata eletta patrona dei Vigili del Fuoco, in quanto protettrice di coloro che si trovano “in pericolo di morte improvvisa”. Per tale ragione, dopo l’invenzione della polvere da sparo, ciascun magazzino di munizioni, in particolare sulle navi da guerra, per devozione alla Vergine di Nicodemia, da sempre, porta affisso alle pareti una iconografia della Santa “perché siano preservati dal fuoco e dai fulmini celesti i depositi delle polveri”, che si chiamano appunto “Santabarbara”.

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