Catanzaro, il 20 novembre tavola rotonda dell’associazione TDDM per celebrare i 25 anni di “Ospedale Allegro”

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images Catanzaro, il 20 novembre tavola rotonda dell’associazione TDDM per celebrare i 25 anni di “Ospedale Allegro”


  13 novembre 2025 11:49

“Ospedale Allegro - Risultati e nuove sfide”. Questo il titolo della tavola rotonda pubblica promossa dall’Associazione Tribunale per la Difesa dei Diritti del Minore (TDDM) e la rete “La Catanzaro Solidale” per celebrare i 25 anni del progetto “Ospedale Allegro” e avviare un confronto sulle prospettive future e sulla sua istituzionalizzazione. L’incontro avrà luogo giovedì 20 novembre 2025 (Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia), dalle ore 15.00 alle 19.00, presso l’Aula Sancti Petri del Palazzo Arcivescovile di Catanzaro.

L’evento si propone come momento di riflessione sul diritto dei bambini ricoverati a cure e percorsi emotivi e psicologici adeguati, con l’obiettivo di garantire continuità e riconoscimento ad un servizio che da un quarto di secolo rappresenta un punto di riferimento per le famiglie e per il sistema sanitario locale.

Interverranno all’incontro: dott.ssa Loredana Calascibetta, psicologa “La tutela del diritto alla salute dei minori del TDDM”; dott.ssa Caterina LariaLa nascita del servizio per la tutela dei diritti del bambino malato”; dott.ssa Daniela Fulciniti, Presidente TDDM “25 anni di progetto: servizio, storie ed emozioni”; dott. Francesco Peltrone, pediatra e psichiatra; dott. Lello Capillo, chirurgo pediatrico “L’umanizzazione delle cure nei reparti pediatrici”; dott.ssa Ilenia Sabato, psicoterapeuta e psicologa del progetto “Una giornata nel reparto di oncoematologia pediatrica”; Daniela Critelli, clown sociale “Il sorriso che cura: la clownterapia come medicina dell’anima”; la Rete “La Catanzaro Solidale”Una rete a sostegno del bambino fragile”. Modera la dott.ssa Benedetta Garofalo, addetto stampa del CSV Calabria Centro. È prevista la partecipazione di rappresentanti di Prefettura, Questura, Regione Calabria, Comune di Catanzaro, Arcidiocesi, AOU Renato Dulbecco, Terzo Settore, associazioni di volontariato e cittadinanza.

Il progetto “Ospedale Allegro”, nato nel 2000 su incarico dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Catanzaro e oggi sostenuto esclusivamente dall’Associazione, rappresenta un modello pionieristico di umanizzazione delle cure pediatriche in Calabria. In 25 anni ha affiancato circa 17.000 bambini e le loro famiglie nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Oncoematologia Pediatricadell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Renato Dulbecco”, trasformando la degenza in un percorso più umano, protetto e partecipato.

L’attività quotidiana del progetto non si limita al gioco - pur fondamentale per il benessere emotivo del piccolo paziente - ma comprende un sostegno globale che coinvolge bambini e intere famiglie. Le psicologhe del progetto svolgono colloqui individuali e familiari, sostegno pre e post chirurgico, aiuto nei momenti di diagnosi e nei percorsi oncologici, oltre a un importante lavoro ambulatoriale, ad esempio nell’ambito delle cefalee pediatriche.

Alla componente professionale si affianca il contributo prezioso di clown sociali, volontari ed educatori, presenti settimanalmente nei reparti per alleggerire le paure, accompagnare nelle procedure mediche, creare spazi di ascolto e gioco, e offrirsi come ponte emotivo tra famiglia, bambino e personale sanitario. Gli ambienti ospedalieri sono stati negli anni trasformati grazie a murales, ludoteche, biblioteche e aree tematiche, rendendo i reparti più accoglienti e vicini ai bisogni emozionali dei piccoli pazienti.

Daniela Fulciniti, Presidente TDDM, afferma: “Ospedale Allegro è nato dal desiderio di tutelare i diritti dei bambini ricoverati, portando accanto ai letti ospedalieri non solo professionalità, ma anche presenza, umanità e ascolto. Abbiamo sostenuto migliaia di famiglie nei momenti più difficili e continuiamo a farlo, giorno dopo giorno, con passione e responsabilità. È tempo che l’umanizzazione delle cure sia riconosciuta come diritto di ogni bambino”.

Grazie alla collaborazione con “La Catanzaro Solidale”, l’esperienza maturata nei reparti si sta ampliando anche fuori dall’ospedale, con l’obiettivo di accompagnare le famiglie in ogni fase della fragilità e del percorso terapeutico.

L’incontro del 20 novembre rappresenta un passo importante per costruire un tavolo stabile con le istituzioni e riconoscere, finalmente, il valore pubblico del progetto.


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