Fondazione L’Albero della Vita ETS informa che giorno 24 settembre alle ore 10.30, presso il Centro Polivalente di Via Fontana Vecchia, 34 di Catanzaro, sarà inaugurato il progetto MYTHiC, Mobilizing Youth Tackling Hate in Calabria, co-finanziato dalla Commissione Europea.
All’inaugurazione saranno presenti la Regione Calabria, l’Istituto Scolastico Regionale, i Comuni coinvolti, il Tribunale per i Minorenni di Catanzaro ed il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica. In collegamento online seguirà i lavori, infine, l’UNAR, Ufficio Nazionale Antidiscriminazione Razziale.
MYTHiC è un progetto della durata di 20 mesi a titolarità di Fondazione l’Albero della Vita ETS e in partenariato con il Centro Calabrese di Solidarietà (Catanzaro) e di Dataninja (Milano), che si pone come obiettivo generale il contrasto all’escalation dei discorsi e crimini di odio, attraverso la promozione di un meccanismo di coordinamento strutturato tra società civile, scuole, autorità locali e comunità. Fondamentale, nella riuscita di progetto, sarà il coinvolgimento di ragazze e ragazzi provenienti dai diversi contesti sociali e culturali.
Le attività si svolgeranno nelle cinque città capoluogo della Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia. Infine il progetto avrà una dimensione europea, grazie alla partecipazione di giovani attivisti e organizzazioni della società civile provenienti da altri Stati Membri dell’UE con l’obiettivo di favorire lo scambio di buone pratiche e di strategie efficaci per il contrasto ai discorsi e ai crimini di odio.
ABSTRACT DI PROGETTO: MYTHiC Mobilizing Youth Tackling Hate in Calabria
Il progetto, finanziato dal programma CERV – Citizens, Equality, Rights and Values della Commissione Europea, e in particolare sul bando CERV-2024-CHAR-LITI “Promuovere la consapevolezza delle organizzazioni della società civile sullo sviluppo di capacità e l’implementazione della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea”, è stato ufficialmente avviato il 1° Settembre scorso.
MYTHiC – Mobilizing Youth Tackiling Hate in Calabria, presentato da Fondazione L’Albero della Vita insieme a Centro Calabrese di Solidarietà e Dataninja, mira a creare, nei prossimi 20 mesi, a livello regionale un sistema di cooperazione tra il sistema educativo, enti locali, giovani e le organizzazioni della società civile per favorire il reporting dei discorsi e crimini d’odio e il supporto alle vittime.
Da un lato l’azione prevede una componente di sensibilizzazione sulla carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e in particolare sui discorsi e i crimini d’odio con gli insegnati e gli studenti delle scuole superiori delle cinque Province. Dall’altra desidera creare un meccanismo pilota di notifica dei discorsi d’odio e dei crimini d’odio che costituisca un sostegno ai ragazzi e alle ragazze che subiscono questi atti ma che favorisca anche la raccolta dati e l’intervento delle autorità preposto quando necessario.
A questo proposito viene istituto un sistema di help desk “leggero” ma presente e diffuso sul territorio regionale nel quale si offre supporto psicologico alle vittime e, qualora fosse necessario, un intervento legale. La notifica dei casi di discorsi d’odio si avvale dei canali ufficiali dell’UNAR Ufficio Nazionale Anti discriminazioni Razziali. Si desidera creare un sistema diffuso che abbia la scuola come centro ma che si estenda a tutto il territorio per raggiungere anche i giovani fuori dai circuiti scolastici e i target maggiormente vulnerabili.
L’impatto desiderato è la creazione a livello locale di un sistema di cooperazione multi-livello che favorisca la piena applicazione della carta europea dei diritti fondamentali quindi una società in cui nessuna cittadina e nessun cittadino siano discriminati.
Gli obiettivi del progetto sono:
1) Stabilire un meccanismo di cooperazione strutturata a livello regionale tra le autorità locali, i rappresentanti degli studenti e le organizzazioni della società civile per eradicare i discorsi e i crimini di odio tra i giovani.
2) Sensibilizzare e formare la comunità educante sui discorsi e i crimi d’odio, incoraggiando l'attivismo dei giovani e promuovendo l'alfabetizzazione mediatica.
3) Aumentare il reporting dei discorsi d’odio e dei crimini d'odio tra i giovani, sperimentando un meccanismo di referral nelle cinque province della regione Calabria: Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia, Cosenza e Crotone.
4) Ingaggiare e formare le organizzazioni della società civile a livello regionale per unirsi alla lotta contro le discriminazioni avvalendosi dei meccanismi di referral pilota nel progetto.
Testata giornalistica registrata presso il tribunale di Catanzaro n. 4 del Registro Stampa del 05/07/2019.
Direttore responsabile: Enzo Cosentino. Direttore editoriale: Stefania Papaleo.
Redazione centrale: Via Cardatori, 9 88100 Catanzaro (CZ).
LaNuovaCalabria | P.Iva 03698240797
Service Provider Aruba S.p.a.
Contattaci: redazione@lanuovacalabria.it
Tel. 0961 873736