Catanzaro, il campo sportivo di Pontegrande 'torna' al Comune e presto sarà restituito alla collettività

Ad affermalo con grande soddisfazione è il consigliere comunale Francesco Scarpino

“Torna in possesso dell’amministrazione comunale il campo sportivo di Pontegrande e presto sarà restituito alla collettività”.

Ad affermalo con grande soddisfazione è il consigliere comunale Francesco Scarpino.

“Finalmente dopo cinque lunghi anni l’amministrazione comunale ha revocato la concessione della struttura sportiva del campo di Pontegrande. Nel 2019 attraverso una manifestazione d’interesse l’amministrazione lo assegnò ad un’associazione che se l’era regolarmente aggiudicato, ma in cinque lunghi anni la stessa non ha ottemperato ad alcun impegno preso negando la fruibilità e l’accessibilità ai tanti giovani del quartiere
 e diventando ricettacolo di feci canine, degrado diffuso e disagio per i residenti”. 

Poi spiega: “Questa amministrazione ha inteso adoperarsi tempestivamente riacquisendo il bene tramite la revoca fatta dal Settore Patrimonio. Un passaggio fondamentale per dare il via libera in tempi rapidi alla bonifica complessiva finalizzata a riportare l’impianto sportivo nella condizione di fruizione per i giovani. Successivamente e molto tempestivamente l’amministrazione intenderà rifare una manifestazione d’interesse rivolta a chi intenderà farne buon uso e soprattutto apportare quelle migliorie necessarie per garantire la sua fruibilità in tutto e per tutto. Voglio ricordare che la realizzazione di un impianto sportivo attrezzato nella zona nord andrebbe nuovamente a soddisfare le esigenze di un pezzo importante del capoluogo che ha visto sbocciare proprio su quel campo sportivo talenti calcistici del calibro di Di Sole, Criniti, Brutto.

E conclude: “Il mio impegno per la valorizzazione del territorio coincide con quello dell’amministrazione che pensa alla crescita della comunità. Tuttavia, pur riconoscendo che tanto è stato fatto ancora tanto si dovrà fare soprattutto sul tema della viabilità, tallone d’Achille del capoluogo di regione”.

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